martedì, 19 Marzo 2024
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Clima, Ipcc ONU: “ultima occasione”

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Rapporto IPCC ONU “può essere l’ ultima chance per far sopravvivere l’umanità tra dieci anni”

L’IPCC delle Nazioni Unite ha presentato un nuovo rapporto sul riscaldamento globale nove anni dopo l’ultimo documento, firmato da migliaia di scienziati provenienti da 195 Paesi, è stato pubblicato sotto l’egida dell’ONU ed è di grande importanza. Il rapporto conferma che le emissioni di gas serra di origine umana, alimentate dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili, stanno provocando il caos sul pianeta. Tuttavia, si sostiene anche che possiamo ancora mitigare l’emergenza climatica in atto frenando il riscaldamento globale. È necessario agire ora, in quanto questo è il decennio decisivo: se il riscaldamento globale continua a progredire, diventerà sempre più difficile intervenire. È importante smettere subito di utilizzare i combustibili fossili, avviare e finanziare politiche di adattamento e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030, mantenendo vivo il target di Parigi di +1,5 gradi.

Rapporto IPCC ONU: Un messaggio scientifico e politico

Il rapporto dell’IPCC non è solo un documento scientifico, ma ha anche un contenuto politico di indirizzo, perché è stato revisionato ed approvato dai delegati di tutti i 195 Stati membri. Esiste un conflitto tra il gruppo dei Paesi più ricchi (tra cui l’Italia), che sono coloro che hanno creato la crisi climatica con le loro emissioni di CO2, e i Paesi più poveri che pagano le conseguenze di quanto sta accadendo al clima, ma che hanno bisogno di uno sviluppo industriale su larga scala. I due orientamenti si sono scontrati sulla parte del documento che riguarda le azioni da mettere in campo per cambiare rotta.

Per mantenere il riscaldamento entro +1,5 gradi sopra il periodo preindustriale, sono necessarie “riduzioni profonde, rapide e durature” delle emissioni di gas a effetto serra in tutti i settori. Inoltre, tali emissioni dovrebbero diminuire già ora e essere ridotte della metà entro il 2030, verso lo zero nel 2050. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato che “l’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta sciogliendo velocemente“. Questa è la ragione per cui le scelte che faremo nei prossimi anni avranno un impatto fondamentale sul nostro futuro e su quello delle generazioni future.

Gli scienziati: “ultima chance per non morire nel 2030

È l’ultima occasione, altrimenti possiamo smettere di pensare al nostro futuro professionale ed abituarci a vedere ambientazioni alla Mad Max anche nella pianura padana. In conclusione, il nuovo rapporto dell’IPCC conferma che il riscaldamento globale è causato dalle emissioni di gas serra di origine umana. Tuttavia, sottolinea anche che possiamo ancora mitigare l’emergenza climatica frenando il riscaldamento globale. È necessario agire ora, in quanto questo è il decennio decisivo: se il riscaldamento globale continua a progredire, diventerà sempre più difficile intervenire. È importante smettere subito di utilizzare i combustibili fossili, avviare e finanziare politiche di adattamento e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030.

Enrico Caccin

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