Consulente finanziario, sposato con tre figli, è un neofita della politica e non ha precedenti esperienze amministrative

Il centrodestra, unito più che mai, a Piove di Sacco ha puntato, un po’ a sorpresa, su Paolo Mazzetto per le elezioni amministrative del prossimo maggio.
Cinquant’anni, sposato con tre figli, Paolo Mazzetto, originario di Fossò, da una decina di anni vive in città, dove lavora come consulente finanziario per Fideuram, con esperienze passate anche nel Gruppo Generali. Dopo le sconfitte del 2013 e del 2018, il centrodestra questa vota sceglie un candidato sindaco ancora senza tessera di partito e finora estraneo alle logiche amministrative, un vero e proprio neofita, con nessuna esperienza politica e amministrativa.
Alla presentazione ufficiale, di sabato, erano presenti alcuni esponenti di spicco dei partiti che sostengono la candidatura. Per la Lega c’erano il sottosegretario della Giustizia Andrea Ostellari e il segretario provinciale Nicola Pettenuzzo, oltre ai sindaci di Arzergrande e Terrassa Padovana. Per Fratelli d’Italia la deputata Elisabetta Gardini, l’ex parlamentare Filippo Ascierto e il responsabile degli enti locali Mauro Fecchio. Forza Italia e l’Udc, partiti che in città da qualche tempo hanno perso una loro effettivo presidio, sono stati rappresentati dai coordinatori provinciali Luca Callegaro e Vincenzo Gottardo.
“Inizia oggi un percorso che mi vede candidato di forze politiche unite nell’obiettivo di rendere Piove di Sacco un posto in cui sia sempre più facile vivere, lavorare, fare famiglia e impresa” ha commentato il candidato sindaco del centrodestra.
“Sono nuovo – ha detto – perché vengo dalla società civile, non dalla politica, e mi metto a disposizione, con le mie competenze e le mie esperienze, della nostra cittadina e delle forze che mi sostengono con questo programma che non viene calato dall’alto ma che sarà integrato dal dialogo con i cittadini, tutti i cittadini”.
“Sarà una campagna elettorale non contro qualcuno, ma per la nostra città, – ha concluso – è per questo che tutte le forze di centrodestra su questi ideali e valori condivisi hanno rinunciato a personalismi e mi stanno onorando del loro supporto, per una amministrazione dialogante e sempre più attenta alle persone”.
Alessandro Cesarato