giovedì, 25 Aprile 2024
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Estate di grande traffico per il Polo Aeroportuale del Nord Est

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+11% rispetto all’estate 2022 e recupero di oltre il 90% sulla stagione  2019: l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia conferma il suo ruolo di terzo gateway intercontinentale nazionale

I due giorni dedicati all’edizione “Estate 2023” del  VAW – Venezia/Verona Airport Workshop, contraddistinti da un elevato interesse da parte degli addetti ai lavori, confermano l’effervescenza di un mercato in costante risalita.

A conclusione dell’edizione “Estate 2023” del Venezia/Verona Airport Workshop – evento B2B dedicato agli addetti ai lavori per un confronto sulla domanda/offerta di viaggi degli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona – il Polo Aeroportuale del Nord Est tira le somme di un incontro particolarmente brillante, che annuncia per l’imminente stagione estiva una forte domanda di viaggi e un ulteriore recupero di volumi di traffico che si avvicinano ai livelli del 2019.

I due appuntamenti, tenutisi a Treviso e a Verona, hanno accolto complessivamente 150 agenti di viaggio, che hanno avuto l’opportunità di realizzare incontri dedicati con 45 operatori tra compagnie aeree, enti del turismo e tour operator. Un’occasione annuale che ha lo scopo di raccogliere in un unico ambito i principali attori della macchina di programmazione aeroportuale, che si traduce in proposte di viaggi confezionate per il pubblico diffuso.

Per la stagione estiva 2023, che avrà inizio domenica 26 marzo e si concluderà sabato 28 ottobre, le prospettive per i tre aeroporti del Polo – Venezia, Treviso e Verona – sono di una domanda molto elevata di voli nazionali e internazionali, con una crescita media complessiva del numero di passeggeri pari all’11% rispetto alla stagione estiva 2022 e un recupero di oltre il 90% dei volumi realizzati nell’estate 2019.

Nello specifico l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia conferma il suo ruolo di terzo gateway intercontinentale nazionale, ulteriormente rafforzato dalla vivacità del mercato nordamericano, direttamente collegato al Marco Polo dai voli su New York JFK  e Atlanta di Delta Air Lines, New York-Newark di United Airlines che aumenta la capacità introducendo aeromobili B777 al posto dei 767, Philadelphia di American Airlines, Toronto e Montreal entrambe servite sia da Air Canada che da Air Transat.

Prosegue e si intensifica inoltre il collegamento su Dubai: da fine marzo Emirates introduce una sesta frequenza settimanale, che diviene giornaliera da inizio giugno.

Le opportunità rappresentate dall’apertura al turismo di nuovi mercati quali l’Arabia Saudita si concretizzano nell’attivazione di voli su Jeddah (dal 28 marzo) e Riyadh (dal 20 aprile) e sull’introduzione di collegamenti su Giordania, Armenia ed Estonia.

Ai vettori “storici” del Marco Polo, si aggiungono due nuove compagnie aeree: l’islandese PLAY, che dal 29 giugno vola su Reykjavik con frequenza bisettimanale, e SunExpress, joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines, con un volo su Smirne.

I principali mercati estivi in termini di posti in vendita sono costituiti, nell’ordine, da Italia (12 destinazioni), Regno Unito (7 destinazioni), Francia (7 destinazioni), Germania (8 destinazioni), Spagna (6 destinazioni), Stati Uniti (4 destinazioni). Di questi, i Paesi con maggiore crescita rispetto al 2022 sono Regno Unito, Germania e Stati Uniti, che propongono un’ offerta equivalente a quella del 2019.