Tra qualche settimana partiranno i lavori del progetto “Bee-odiversity” a Este
L’importanza delle api, per l’equilibrio della natura e per la tutela della biodiversità, è nota e Este continua a portare avanti il progetto “città amica delle api” con due cantieri per conoscere, scoprire e tutelare i piccoli e preziosi insetti. Tra qualche settimana partiranno i lavori del progetto “Bee-odiversity”: la scoperta delle api e della biodiversità” per creare il “Parco delle api” ed il “Parco del miele”, con una spesa totale di 99 mila euro, finanziati per 72 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e per 27 mila euro dal Comune di Este a cui si aggiungeranno 13 mila euro per la posa di nuovi alberi.
Nello specifico “Bee-odiversity” prevede la trasformazione degli spazi esistenti di verde pubblico di via Zuccherificio e di via Salvo D’Acquisto in laboratori didattici a cielo aperto, dotati di una cartellonistica dedicata al mondo delle api, di casette per la produzione del miele, di una nuova alberatura “mellifera”, di tavoli e sedie e di uno spazio ricreativo con giochi a tema ed inclusivi per i bambini.
A marzo è iniziata la prima fase dei lavori che si concentrerà sulla piantumazione di 19 alberi di varia grandezza in via Zuccherificio, dove sorgerà il “Parco del miele”, in un’area di 6000 mq che ad oggi non è utilizzata. Gli alberi sono stati scelti per la loro capacità di produrre fiori che attirano le api, come il tiglio, la robinia pseudoacacia, l’albero dei tulipani.
Accanto alle presenze arboree sarà creata un’area adatta ad ospitare numerose arnie, gestite dagli apicoltori locali, affiancate da tabelloni didattici: «Saranno installati anche tavoli e panche, per poter far convivere le attività apistiche e quelle formative» spiega l’assessore alla transizione ecologica Loris Ramazzina. «Quest’area costituirà una sorta di “laboratorio dall’alveare al miele” e sarà sede di incontri di formazione e ricerca con le scuole, l’università e le associazioni, sul tema dell’ eco-sostenibilità ambientale». Il Parco sarà inaugurato a giugno e grazie ad un percorso realizzato con materiale stabilizzato consentirà l’accesso ai soggetti più deboli.
Anche il “Parco delle api” di via Salvo D’Acquisto sarà accessibile entro l’estate e potrà ospitare le attività ricreative dei più piccoli, data la sua vicinanza con la scuola materna “Giovanni Paolo II” .«Dalla tutela della biodiversità, alla riqualificazione di due spazi inutilizzati, sono molti i motivi che ci hanno spinto a portare avanti questi progetti, che si inseriscono in un percorso di sensibilizzazione che vedrà in futuro altri progetti simili» conclude Ramazzina.
Giada Zandonà