Il sindaco di Cona Aggio aveva già fatto capire di non essere d’accordo, ma un gruppo di imprenditori locali appoggiati dalle associazioni di categoria si dichiara favorevole
“Siamo dell’idea che la fusione fra i Comuni di Cavarzere e Cona sia una opportunità per il territorio. Come amministrazione non vogliamo imporre alcuna soluzione precostituita ad un’altra realtà territoriale. Siamo dell’idea però che devono essere i cittadini ad esprimersiper questo siamo a favore di portare avanti l’iter peruna consultazione popolare. La parola finale si questo va data ai cittadini che hanno il diritto di esprimersi“.
Lo dice il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari che porta avanti la sua linea d’azionea favore della fusione fra le due realtà comunali contigue nell’areasud del Veneziano, convinto che si tratti di una scelta che porterà maggiori e più efficaci sevizi ad entrambe le popolazioni dei Comuni.
Il sindaco di Cona Alessandro Aggio però aveva già fatto capire di non essere d’accordo per questa soluzione. Il rischio è che un Comune piccolo come Cona possa avere poca influenza all’internodi un ente in cui Cavarzere è di fatto diverse volte più popolosa. A favore della fusione fra Cavarzere e Cona, nelfrattempo, proprio a Cona è partito un appello di alcune decine di imprenditori appoggiati da associazionidi categoria che si sonorivolti al sindaco e al consiglio comunale affinché portino avantianche loro questa scelta. Ora si tratterà di capire cosa succederà,ma appare chiaro chelo scoglio maggiore difficilmente sormontabile è la netta contrarietà all’operazione da parte del primo cittadino di Cona Alessandro Aggio. I prossimi mesi, dopo l’incontro che si è tenuto a febbraio al teatro di Cavarzere, saranno cruciali.
E proprio sulla fusione Intesa per Cona sottolinea: “Non riusciamo a comprendere come potrà andare avanti il progetto di fusione non condiviso con il consiglio comunale di Cona, dove sia la maggioranza che la minoranza non intendono portare avanti tale progetto in quanto, va a penalizzare in modo irreversibile il comune di Cona ed i suoi cittadini, i quali si sono già espressi con un no alla fusione. Spiace vedere che il sindaco di Cavarzere per un suo tornaconto politico cerchi l’annessione di Cona per poi gestire le risorse della fusione senza mai esplicitare quali servizi e quali risorse sarebbero impiegate nel territorio di Cona. Forse queste risorse servono al sindaco Munari per superare le ultime difficoltà economiche ed impreviste per inadempienze amministrative a cui è chiamato il comune di Cavarzere a pagare per quasi 700mila euro?”.
Intantoper sottolineare l’attenzione altessuto produttivo dell’area non sonomancate nelle scorse settimane visite sul territorio.
“Con l’assessore regionale Roberto Marcato – sottolinea sul suo profilosocial il sindaco Munari -abbiamo fatto visita alle aziende del territorioBlue Jeans Lavanderie Industriali s.r.l. Offshore, Bottecchia Cicli ePasticceria Veneta srl esempi di abnegazione e passione. Ringrazio anche il consigliere regionaleMarco Dolfin che si sta battendo per lanostra area sud veneziana”.
Alessandro Abbadir e Giorgia Gay