“Il corpo del bambino è ancora a disposizione del magistrato, ma non appena le indagini per chiarire le esatte dinamiche che hanno portato alla sua morte, saranno concluse, si conoscerà la data del funerale”
Adam El Bouhali, il bambino marocchino, trovato morto tre sere fa, poco prima di mezzanotte, nel canale Adigetto, a Ramedello, frazione di Fratta Polesine, verrà seppellito in Marocco. Questa è la volontà espressa dai genitori del piccolo, nato il 30 marzo 2018 a Rovigo. Per fare questo però serviranno tanti soldi. E così ecco arrivare l’idea dai Comuni di Fratta Polesine e Villanova del Ghebbo, di organizzare una raccolta fondi, per aiutare economicamente i genitori di Adam. “Il corpo del bambino è ancora a disposizione del magistrato, ma non appena le indagini per chiarire le esatte dinamiche che hanno portato alla sua morte, saranno concluse, si conoscerà la data del funerale. Dunque abbiamo ancora qualche giorno, per capire meglio come poter aprire un apposito conto corrente rivolto a questa finalità solidale – afferma il sindaco di Fratta, Giuseppe Tasso – Non sono ancora andato a portare le mie condoglianze ai genitori, in quanto ho preferito rispettare il loro grande dolore. Ciandrò comunque questo fine settimana”.
Il sindaco di Villanova del Ghebbo, Gilberto Desiati, si unisce alla proposta del suo collega Tasso: “Anche Villanova si accoderà alla raccolta benefica di Fratta”. Va infatti ricordato, per chi non lo sapesse, che Ramedello, è sotto la giurisdizione territoriale di Fratta, ma come parrocchia fa capo a quella di San Michele Arcangelo di Villanova. Ecco spiegato il perché questi due paesi confinanti sono molto uniti. La morte del piccolo Adam ha finito con lo sconvolgere anche i paesi limitrofi: Costa di Rovigo, Pincara, Villamarzana e Arquà Polesine. Questo anche perchè Adam El Bouhali, iscritto alla scuola dell’infanzia “Suor Giuseppina Vecchiato” di Fratta, era un alunno dell’Istituto comprensivo Costa-Fratta, comprendente tutti i sopracitati Comuni. Questa mattina, alle 10.30, su disposizione del dirigente scolastico Nello Califano, in tutte le 13 scuole del Comprensivo, è stato osservato un minuto di silenzio. Queste le scuole dove per un minuto non si è parlato: scuole dell’infanzia di Villamarzana, Suor Giuseppina Vecchiato di Fratta, Vittorino da Feltre di Villanova del Ghebbo; scuole primarie di Arquà Polesine, Mazzini di Villanova, Oroboni di Fratta, Martiri della Libertà di Pincara, Scardona di Costa, Villamarzana; scuole secondarie di Primo grado Monsignor Sichirollo di Arquà, Monsignor Porta di Villanova, Palladio di Fratta, Virgilio di Costa.
“Con profondo dolore abbiamo appreso della perdita di uno dei nostri bambini –si legge nella nota diramata dal dirigente scolastico Nello Califano – Siamo tutti addolorati, consapevoli che questa notizia, potrebbe avere un impatto emotivo, soprattutto sui nostri studenti e sulle loro famiglie”.
Nello Califano ha invitato le famiglie a contattare la scuola, in caso di necessità di supporto o anche solo per parlare con qualcuno. Un minuto di silenzio verrà osservato anche domani pomeriggio, in ognuna delle partite casalinghe, che vedranno scendere in campo le formazioni giovanili del Calcio Fratta.
“Ognuno di noi passa ogni giorno sul ponte del canale dove è annegato Adam – hanno scritto i dirigenti della società di calcio, militante nel campionato regionale di Prima categoria – È una tragedia tremenda che ha sconvolto la nostra comunità. Avremmo tutti quanti voluto buttarci nell’Adigetto, per trovare Adam vivo. Speravamo che i numerosi soccorritori lo riportassero a riva in tempo. Invece Adam era già morto da tempo e dal cielo guardava piangere i suoi genitori, i suoi parenti e anche noi tutti”.
Una vicenda questa che ha riportato alla mente quella che colpì la famiglia Travaglini, circa 40 anni, anch’essa residente nella frazione di Ramedello, con il loro figlio morto giovanissimo, pure lui sopraffatto dal canale Adigetto.
Ruggero Principe