sabato, 20 Aprile 2024
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La musica torna nelle sale prova di via Dalmazia a Treviso, già sette i gruppi pronti alla chiamata

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Aperto anche il concorso di idee Libera Creatività, che l’anno scorso ha visto la realizzazione di 14 progetti

Le due sale prova di via Dalmazia hanno riaperto le porte ai gruppi musicali dei giovani della città. L’immobile in cui vengono ospitate, di proprietà comunale, è stato infatti riqualificato e il primo marzo si è già tenuta la riunione dei gruppi che hanno aderito alla chiamata di Progetto Giovani per dare spazio alla propria creatività e al desiderio di stare insieme. Sono sette i gruppi che si sono già presentati alla chiamata: cinque i gruppi di maggiorenni, tre dei quali nuovi e due che frequentavano le sale prima della chiusura, due i gruppi di minorenni (uno è il coro del liceo Canova e l’altro è il gruppo di uno studente che frequenta Progetto Giovani). A loro nella prima serata si sono uniti anche quattro maggiorenni singoli e altrettanti minorenni.

Entrambe le sale sono dotate di casse, mixer, batteria, pedali, microfoni e sono destinate ai gruppi di giovani fra i 14 e i 30 anni, coordinati dagli educatori della Cooperativa La Esse che gestisce Progetto Giovani. Ragazzi e ragazze che hanno già un gruppo o che desiderano crearlo, ma non sapendo dove andare possono trovare nelle sale comunali un’opportunità per provare e divertirsi suonando. Vengono accolti gruppi formati da almeno due componenti, con priorità ai gruppi con una percentuale maggiore di componenti residenti a Treviso.

“Le sale prova sono un’importante risorsa, dove i giovani appassionati di musica hanno l’opportunità di esprimersi con entusiasmo, passione e talento, promuovendo la loro creatività”, afferma l’assessora alle politiche giovanili Silvia Nizzetto, che spiega come “la parte creativa sia indubbiamente fondamentale, ma in questo progetto i giovani sono chiamati a confrontarsi anche con il senso di responsabilità nella gestione di spazi comuni e delle attrezzature e quindi diventa un’occasione di crescita”.

Sempre nell’ambito di Progetto Giovani rientra anche il bando “Libera Creatività”, concorso di idee che ha come obiettivo lo stimolo e la valorizzazione della creatività in ambito sportivo, artistico, culturale, musicale, teatrale, fotografico, architettonico, nelle nuove tecnologie, nell’interculturalità, nel riciclo e nella sostenibilità ambientale. Riservato alla fascia di età compresa fra i 16 e i 35 anni (bisogna essere residenti, studenti o lavorare in città), singoli o gruppi: entro il 25 marzo si poteva presentare la propria idea creativa – un evento, uno spettacolo, una mostra, una performance, un workshop, un laboratorio – e questa, grazie alla supervisione degli educatori e al supporto del Comune, sarà realizzata dal 1° maggio al 31 dicembre.

Lo scorso anno sono state 16 le candidature arrivate e 14 i gruppi che hanno vinto con la propria idea. “Un grande successo”, dice Nizzetto. “Lo scopo è far emergere il protagonismo giovanile. Credo sia una grande opportunità per mettersi in gioco con se stessi e con gli altri, condividendo e progettando insieme, generando nuove e positive connessioni. I giovani delle due ultime edizioni – dichiara l’assessora – hanno dimostrato di aver compreso le potenzialità della proposta. Entusiasmo e forte desiderio di essere protagonisti riconosciuti e apprezzati è parte integrante della gioventù, che si lega al bisogno di socializzare e interagire. Per questo raccogliere le loro proposte e realizzarle insieme concretamente significa costruire un rapporto di fiducia reciproca”. (s.s.)

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