I tre ladri sono stati colti in flagranza di reato grazie alla segnalazione di un cittadino
Arrestata una banda di ladri, mercoledì 1 marzo a Lusia, nel rodigino, per tentato furto in abitazione, possesso di segni e distintivi contraffatti, falsità materiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e resistenza a pubblico ufficiale. I tre soggetti, un 45enne della provincia di Mantova e un 26enne assieme alla madre 61enne, della provincia di Verona, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Compagnia di Rovigo, introdursi in un’abitazione.
Un cittadino ha segnalato alla centrale operativa la presenza di un’auto sospetta nelle campagne tra Rovigo e Lusia i cui occupanti, peraltro, indossavano delle mascherine. La pattuglia della sezione Radiomobile ha infatti rintracciato in via Grompo, a Lusia, l’autovettura segnalata con a bordo una donna che, con il motore acceso, sostava nei pressi di un’abitazione privata. Alla vista dei Carabinieri, la conducente, per sottrarsi al controllo, ha cercato con una serie di manovre repentine di guadagnare la via di fuga, rischiando di investire uno dei due militari che nel frattempo era sceso dall’autoradio per procedere all’identificazione. Dopo un breve inseguimento è stata però bloccata.