Numero unico 112, Zaia: “Almeno due le centrali di risposta in Veneto che smisteranno le telefonate alle forze dell’ordine e ai soccorsi”
“Il Veneto è pronto per mettere a terra il progetto del numero unico di emergenza 112”. Ad annunciarlo oggi il presidente del Veneto Luca Zaia che ha firmato con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nella sua prima visita ufficiale in Veneto, un protocollo di intesa ad hoc.
“Ringrazio il Ministro per aver capito la necessità di realizzare un abito sartoriale in Veneto, perché questo sistema non servirà solo ai 5 milioni di veneti, ma anche agli oltre 70 milioni di presenze turistiche che transitano nella nostra regione”. Zaia ha ricordato che il Veneto ha “un’organizzazione del 118 che è unica, riconosciuta a livello nazionale con oltre 800mila chiamate all’anno. Per noi è una grande occasione. Siamo motivati e questo atto di intesa ci permette di mettere a terra un bel progetto”. (continua sotto la media gallery)
Zaia ha fatto sapete che “saranno almeno due le centrali di risposta in Veneto che smisteranno le telefonate alle forze dell’ordine e ai soccorsi. Noi siamo pronti”.
Il ministro Matteo Piantedosi dal canto suo ha voluto precisare che “la Regione Veneto arriva in modo preparato a questo progetto che è di una delicatezza estrema. Ecco perchè abbiamo voluto creare un’architettura importante, con estrema accuratezza”.
Il servizio del numero unico delle emergenze 112 in Veneto sarà operativo nel giro di pochi mesi.