giovedì, 28 Marzo 2024
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Padova, sopralluogo con le 18 realtà interessate alla gestione di Casa Bortolami

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Sopralluogo all’Ex Casa Bortolami e nella zona circostante con i soggetti interessati all’affidamento in concessione del complesso immobiliare di Casa Bortolami

A gennaio il Comune di Padova aveva pubblicato un avviso pubblico per dare il via ad una consultazione preliminare di mercato e partenariato economico-sociale con cui coinvolgere i soggetti interessati all’affidamento in concessione del complesso immobiliare di Casa Bortolami e dei terreni agricoli annessi, da formalizzare attraverso una futura procedura di gara.

All’avviso hanno risposto 18 realtà cittadine provenienti dal mondo dell’associazionismo e delle imprese agricole che periodicamente si stanno incontrando con i tecnici degli uffici per definire le linee guida per la destinazione e per il bando di gestione della Casa Bortolami.

Dopo gli incontri a Informambiente questa mattina le realtà coinvolte, con il caposettore Verde Ciro degli Innocenti e i tecnici del settore, hanno svolto un sopralluogo all’Ex Casa Bortolami e nella zona circostante.

Il percorso avviato è iniziato nel migliore dei modi con la partecipazione di ben 18 realtà provenienti dal settore delle imprese agricole e dell’associazionismo.  –  ha commentato l’assessore al Verde Antonio BressaGià questo è un dato molto importante che testimonia l’interesse per il recupero della casa Ex Bortolami e la valorizzazione del parco agro paesaggistico del Basso Isonzo. La progettazione del recupero della casa sarà fatta tenendo in considerazione i contributi che stanno emergendo dando coerenza a un percorso che unisce partecipazione e concretezza, per valorizzare al meglio il nostro patrimonio e le competenze del territorio, in chiave di sostenibilità e promozione della filiera locale.

Obiettivo di questo percorso di consultazione è quello di acquisire informazioni, relazioni e contributi dai soggetti potenzialmente interessati al progetto, liberi in questa fase consultiva di proporre diverse combinazioni funzionali tali da consentire la fattibilità e sostenibilità del finanziamento privato.

Per l’Amministrazione sarà importante mantenere la vocazione agricola dell’area e valorizzare questo spazio con funzioni legate all’agricoltura di prossimità e pratiche agroecologiche, facendolo diventare anche un luogo di iniziative sociali, culturali e didattiche.

Variante Piano degli Interventi

Un passo importante verso la realizzazione del Parco Agricolo.  –  ha aggiunto l’Assessore all’ambiente Andre Ragona – Lunedì in consiglio l’atto con il quale, dando attuazione all’accordo votato dal consiglio lo scorso aprile, spostiamo le volumetrie previste al Basso Isonzo nelle zone individuate dall’accordo stesso, con relativa cessione dell’area verde al Comune, togliendo la possibilità edificatoria, per proseguire verso la realizzazione di un grande parco agricolo. Significa 30.000 metri di cubatura trasferiti in un’area già consumata senza un metro in più di superficie commerciale. Lo strumento urbanistico, anche in questo caso, è stato fondamentale per raggiungere obiettivo a beneficio di tutti e del territorio, dando così finalmente seguito a una battaglia che tante cittadine e cittadini portano avanti da anni.”

Sul lungo termine si punta a realizzare una fattoria urbana che potenzialmente può essere luogo di ristorazione, di iniziative culturali e di incontro tra cittadini ed agricoltori, un punto di pubblicizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali ed in particolare di quelli provenienti dalla filiera del Parco Agricolo del Basso Isonzo.

Il percorso partecipato per la valorizzazione della casa Ex Bortolami è un altro tassello della centralità che l’amministrazione intende dare all’area del Basso Isonzo. Lunedì infatti il consiglio comunale è chiamato a discutere la variante al Piano degli Interventi per l’ampliamento del parco del Basso Isonzo, finalizzata all’attuazione dell’Accordo pubblico privato, ex art.6 della L.R. n.11/2004, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2022/0036 del 4/4/2022. la variante prevede l’eliminazione della capacità edificatoria prevista e già autorizzata nel P.U.A. denominato “Parco del Basso Isonzo”, tramite il meccanismo della delocalizzazione e concentrazione dei volumi, destinando tali aree a verde pubblico.

Casa Ex Bortolami

La Casa Ex Bortolami è uno degli edifici storici più importanti dell’area del Basso Isonzo per molto tempo in disuso e in stato di abbandono, sita nei pressi dell’ansa del Bacchiglione. A luglio scorso, grazie a un finanziamento ottenuto dalla Fondazione Cariparo, si è dato il via con una delibera di Giunta al primo stralcio dei lavori per la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio, e alla realizzazione del progetto definitivo per la sua sistemazione.