L’intervento presentato, finanziato con i fondi del Pnrr, secondo quanto riferito da parte dei consiglieri, porterà alla cementificazione di una porzione alberata del giardino della scuola
Nuove proteste dell’opposizione in città, questa volta per la gestione dello spazio verde della scuola Andersen di Spinea adiacente al Parco Nuove Gemme, dove la nuova costruzione porterebbe all’addio delle alberature presenti, seppure in maniera parziale. L’intervento presentato, finanziato con i fondi del Pnrr, secondo quanto riferito da parte dei consiglieri, porterà alla cementificazione di una porzione alberata del giardino della scuola per consentire la realizzazione del nuovo fabbricato. Nello specifico, secondo quanto dice la consigliera Vera Semenzato del gruppo misto, per consentire la realizzazione del nuovo fabbricato, sarà necessario, a meno di soluzioni diverse ma ancora da studiare, la rimozione di parte degli alberi del filare del viale del parco che costeggia la recinzione della scuola perché interferenti con l’impianto fotovoltaico previsto sul tetto del nuovo edificio. ”Pannelli solari per essere eco-friendly”, la sintesi, “ma a scapito di un filare di alberi ad alto fusto. Ragionamento che non fa una piega”.
Immediate le proteste di parte dei residenti. ”Se saranno capitozzati – scrivono on line- quasi sicuramente nel giro di poco tempo moriranno o forse fra 10 anni avranno una dimensione tale da poter essere definiti alberi”.
Presentato all’ultimo consiglio, il problema è stato preso in carico anche dalla maggioranza. “Grazie al lavoro degli uffici tecnici del Comune – prosegue la consigliera Semenzato – e della mozione presentata dall’opposizione si è potuto (in parte) salvare le alberature del parco. Con una condivisione tempestiva dei progetti a volte si possono trovare delle soluzioni. Per me la parola “politica” ha il significato di aggregare e non di separare, di far crescere la città e non di dividerla”.