Giovedì 2 marzo, alle ore 17.30, nella Sala della Gran Guardia, in piazza dei Signori a Padova, sarà inaugurata la mostra
Le oltre trenta opere esposte ripercorrono la Padova del ‘300, attraverso lo studio dei cicli pittorici di quell’epoca e la rielaborazione dei personaggi, delle vesti, delle piante, degli animali, delle allegorie e delle storie in essi rappresentati dai maestri che hanno fatto grande Padova, che ci raccontano da dove veniamo e ci indicano la strada di un possibile domani.
La mostra nasce nell’ambito di una collaborazione fra l’Associazione Passione Patchwork, il Comitato di Pilotaggio del sito “I Cicli affrescati del XIV secolo di Padova” e l’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova.
Anche in questa sesta mostra dell’Associazione, il patchwork diventa studio, riflessione, interpretazione, sogno, attraverso l’utilizzo dei mezzi che gli sono propri: stoffe al posto dei colori, aghi e fili in luogo dei pennelli.
Le tecniche utilizzate si basano sull’accostamento di ritagli di tessuti di cotone, lana, seta, organza, al fine di ottenere quilt e pannelli composti da tre strati. Trapuntature sapienti, alla fine del processo compositivo, esaltano e completano il disegno finale fissando, al tempo stesso, le varie parti tra loro.
L’associazione Passione Patchwork unisce donne appassionate dell’antica arte del patchwork e promuove lo studio e la creazione di manufatti tessili, classici e contemporanei.
Oltre alle attività espositive, numerose sono state quelle benefiche rivolte, in particolare, ai bambini della pediatria di Padova e alla collaborazione con altre associazioni impegnate in ambito sociale.
Numerosi sono stati, inoltre, i corsi attivati, anche online, vòlti all’insegnamento delle varie tecniche e al supporto delle socie.