giovedì, 28 Marzo 2024
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Primavera, fioriscono le giornate ecologiche nel Veneto: oltre 20 appuntamenti Etra solo nei primi tre mesi del 2023

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Il 2022 “anno dei record”: 77 Giornate ecologiche e 10.170 partecipanti in Veneto

Primavera, stagione di grandi pulizie anche nell’ambiente che ci circonda. Nel territorio dei 70 Comuni del bacino di competenza di Etra in questi primi mesi del 2023 è già un fiorire di Giornate ecologiche volute per promuovere la raccolta dei rifiuti abbandonati prendendosi cura, allo stesso tempo, dei luoghi in cui viviamo.

Dall’inizio del 2023 oggi sono 22 le Giornate ecologiche organizzate, in collaborazione con Etra, in una quindicina di Comuni e molte di più quelle in calendario per le prossime settimane. Le iniziative promosse da amministrazioni comunali, gruppi e associazioni insieme con Etra, coinvolgono i cittadini, a partire dai più piccoli e dalle scuole, nella pulizia di strade, parchi e piazze.

Si chiamano, in genere, Giornate ecologiche o Giornate di primavera, ma in molti hanno scelto, per identificarle ancora meglio e promuoverle,  motti o slogan coloriti, ad esempio come «Snetta el fosso». Al di là dei nomi,  a contraddistinguerle è sempre un unico tema conduttore: la sensibilità ambientale e una maggiore attenzione alla salvaguardia dell’ambiente confermate anche dai numeri delle Giornate ecologiche che Etra ha sostenuto in questi anni.

Il 2022 è stato l’”anno dei record”: ben 77 Giornate ecologiche realizzate in collaborazione con Etra che hanno visto 10.170 partecipanti. Si tratta del numero più alto registrato negli ultimi quattro anni, dal 2018 al 2022, per una proposta che nemmeno la pandemia è riuscita a fermare. Nel 2018 le Giornate erano state 42 con 3.423 partecipanti; 56 nel 2019 e 4.650 abitanti; 34 nel 2020, l’anno in cui è scoppiata la pandemia, con 3.296 partecipanti. La ripresa avviene già nel 2021: 62 le Giornate ecologiche svolte con 8.605 partecipanti.

«Queste iniziative vogliono sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla tutela dell’ambiente e, al tempo stesso, promuovere esempi di cittadinanza attiva e di socializzazione, “adottando” i luoghi “sotto casa” di cui prendersi cura  – sottolinea il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra, Flavio Frasson  – . Si tratta di proposte educative ed attività collettive finalizzate alla cura del territorio, alla sensibilizzazione verso tematiche di salvaguardia ambientale e alla diffusione di buone prassi a favore dell’ambiente. Basta davvero un piccolo gesto, come raccogliere le immondizie abbandonate, per salvare la nostra natura, proteggerla ed essere presidio importante per il territorio».

Etra è sempre vicina ai Comuni e ai cittadini che intendono migliorare l’ambiente dove vivono. «Nel corso delle giornate  forniamo ai volontari pettorine, guanti, pinze e sacchi per la raccolta così da permettere che l’intervento di pulizia si possa svolgere in modo corretto e nella massima sicurezza – spiegano gli educatori ambientali di Etra  –. A quanti lo richiedono e, in particolare alle scuole, siamo presenti con la nostra squadra per illustrare agli alunni piccole buone pratiche che iniziano già in casa o in classe, ad esempio differenziando la raccolta e gettando i rifiuti nel posto giusto».

Al termine delle attività di pulizia di ogni Giornata ecologica,  il personale dei servizi ambientali di Etra si occupa del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti raccolti.

«La Giornata Ecologica è un simbolo per richiamare tutti ad un corretto comportamento nei confronti della natura – conclude Morena Martini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra  –. Dobbiamo pulire l’ambiente e mantenerlo pulito per vivere più a lungo e consegnarlo migliore a chi verrà dopo di noi».

Questi i prossimi appuntamenti in calendario: 1 aprile, San Martino di Lupari; 22 aprile, Campo San Martino; 22 e 23 aprile, Rosà.