giovedì, 7 Dicembre 2023
 
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“Riviera al fronte” contribuisce al restauro di un mosaico

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Il mosaico sarà posto in una struttura pubblica di Venezia in fase di definizione ed aperta al pubblico.

Ancora una soddisfazione per l’associazione “Riviera al fronte” che ha contribuito al restauro di un mosaico di grandi dimensioni, sulla storia del tabacco, realizzato nel 1962 per la manifattura Tabacchi di Venezia dal professor Amos Scorzon. Opera presentata durante il convegno “Venezia Novecento – La tutela del patrimonio culturale del XX secolo” organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna a Palazzo Ducale di Venezia. Scorzon, vignettista della “Grande guerra” e realizzatore di opere pubblicitarie oltre che pittore apprezzato, ha avuto parte attiva anche nella realizzazione del decimo volume di “Luoghi e itinerari della Riviera del Brenta e del Miranese”.

Al convegno veneziano per ricordare l’artista erano presenti Enrico Moro e il nipote di Scorzon, Alessandro Terribile, che sono stati ringraziati dalle relatrici (Giulia Altissimo e Federica Restiani) per la collaborazione nella riscoperta della vita e delle opere di questo autore dimenticato.

Il restauro è stato curato nel laboratorio dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali di Villa Pisani a Stra. Il mosaico sarà posto in una struttura pubblica di Venezia in fase di definizione ed aperta al pubblico. Un altro importante tassello realizzato dall’associazione “Riviera al fronte”, sorta nel 2014, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni, dalla collana “Dolesi al fronte. La Prima Guerra Mondiale” a “Cronaca della Riviera del Brenta dal 1800 alla Prima Guerra Mondiale” ed ancora ai libri “Un soldato con le ali” e “Stra e Vigonovo retrovia del fronte” a cui si aggiungono una serie di mostre e iniziative di promozione storico-culturale, in particolare, dal 2020, il format tecnologico (la staffetta social) nel canale youtube e nella pagina facebook, ideato per mantenere i contatti con gli appassionati anche in tempo di pandemia e divenuto poi un appuntamento fisso (l.p.)

 
 
 

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