mercoledì, 7 Giugno 2023

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Sezione di Adria dell’IZSVe, finanziati due progetti sui molluschi bivalvi

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PLASTI@Risk e STOPTTXs hanno ottenuto dal ministero della Salute 900mila euro

Ottime notizie per la sezione territoriale di Adria dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) assume sempre più importanza a livello locale grazie a una riorganizzazione che colloca qui le attività di controllo ufficiale sui molluschi e che mira ad assegnare alle sezioni diagnostiche periferiche funzioni specialistiche, in linea con la vocazione agrozootecnica dei territori. In particolare, le attività dei laboratori si concentrano sulle analisi del fitoplancton, microalghe che possono produrre biotossine marine e causare gravi intossicazioni nell’uomo, con una serie di conseguenze economiche per il settore produttivo e turistico.

“Si tratta di un presidio sanitario fondamentale per la molluschicoltura veneta e nazionale, un settore chiave per il futuro alimentare del nostro pianeta che vede impegnato il nostro Istituto nella sfida globale per una produzione ittica, non solo sicura ma anche sostenibile” ha dichiarato la Direttrice Generale Antonia Ricci nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nelle scorse settimane nella Sala Consiliare del Comune di Adria.

In questa prospettiva si inseriscono due importanti finanziamenti messi sul piatto dal ministero della Salute per complessivi 900mila euro, per progetti di ricerca nell’ambito della sicurezza alimentare sui molluschi bivalvi. Il primo, PLASTI@Risk, avrà lo scopo di valutare il rischio microbiologico per la salute umana associato all’esposizione a microplastiche ingerite attraverso il consumo di molluschi bivalvi, un rischio emergente dovuto alla crescente antropizzazione dell’ambiente; STOPTTXs mira invece a ridurre il rischio di contaminazione da tetrodotossine nei molluschi bivalvi vivi, potenti neurotossine che possono causare gravi danni al sistema nervoso centrale umano. Il sindaco Omar Barbierato, a margine dell’incontro presenziato per il Comune dall’ Ingegner Andrea Portieri, dirigente del terzo, ha evidenziato l’importanza di far conoscere la sede dell’Istituto Zooprofilattico di Adria agli studenti dei vari istituti scolastici, compreso il corso di pesca commerciale.

Per il primo cittadino di Adria, Omar Barbierato, si tratta di “un’occasione che si traduce nella possibilità di fare delle ore previste nel progetto di alternanza scuola- lavoro in questa realtà e un’opportunità per rimanere nel territorio a lavorare una volta terminato il percorso di studi universitario”.

La sezione di Adria, fondata nel 1956, dagli anni ’90 ha sviluppato solide competenze nel settore ittico, con particolare riferimento al controllo della salubrità dei molluschi bivalvi e alla diagnostica specialistica sul pesce fresco, congelato e trasformato, in stretta collaborazione con le istituzioni e le autorità sanitarie locali e il coinvolgimento delle realtà produttive territoriali.

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