La siccità preoccupa il Veneto, ma anche l’Italia intera, motivo per il quale dal Governo arriva il via libera alla nomina di un commissario straordinario
La siccità che ha colpito, e che sta colpendo, l’Italia e il Veneto non molla. Secondo i meteorologi le precipitazioni continueranno ad essere scarse anche nei prossimi mesi. Per questo motivo è arrivato da Palazzo Chigi il via libera alle misure straordinarie per la crisi idrica. Il governo ha comunicato l’imminente nomina di un Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia, istituita con tutti i ministeri interessati, per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione.
Piano approvato anche dal Presidente veneto, Luca Zaia, che a sua volta invoca un ‘Piano Marshall’ che tuteli le risorse idriche e intervenga per ripristinare la reale capacità di stoccaggio degli invasi alpini, pieni di detriti. Per Zaia: “Poter contare su un unico interlocutore, su una cabina di regia fra i ministri interessati e sulla semplificazione delle procedure per gli interventi, ci permetterà di intervenire in maniera più rapida. La questione idrica riguarda tutte le regioni e solamente la definizione di un piano idrico straordinario nazionale potrà non solo individuare le priorità di intervento ma anche la loro adeguata programmazione”