venerdì, 29 Marzo 2024
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Agsm Aim, sul caso Compago inchiesta penale per false comunicazioni

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Aperto un fascicolo, un solo indagato per ora, partita l’indagine della Finanza

La sede di Agsm Aim a San Biagio

Un’inchiesta per false comunicazioni sociali e impedito controllo societario sarebbe stata aperta dalla magistratura, secondo quanto appreso dall’Ansa che lancia la notizia, in relazione all’operazione con la quale Agsm Aim si apprestava ad acquisire una quota del 35% della utility milanese Compago, operazione poi fermata.

Su questo stesso fronte pochi giorni fa il Tribunale delle Imprese di Venezia, su denuncia del collegio dei sindaci di Sgsm Aim, aveva aperto un fascicolo nei confronti dell’attuale amministratore delegato della società, Stefano Quaglino. Ora il livello passa al penale.

Sulla base di quelle stesse presunte irregolarità addebitate a Quaglino, la Guardia di Finanza ha avviato un’indagine sfociata nell’inchiesta della magistratura. Agsm-Aim, controllata dai Comuni di Verona e di Vicenza, ha sedi in entrambi i capoluoghi. Per ora non è noto quale sia dei due l’ufficio giudiziario che sta procedendo.

Le ipotesi coltivate dagli inquirenti riguardano i possibili reati di false comunicazioni sociali e di impedito controllo societario. Allo stato vi sarebbe un solo iscritto nel registro degli indagati. Il CdA dell’azienda si appresta a convocare in via d’urgenza l’assembla per riferire ai soci – cioé i due Comuni – in merito a questa delicata situazione.