mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Un concorso per tutelare il patrimonio linguistico e culturale veneto: quattro veneziane tra le scuole vincitrici

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12° concorso per la Tutela, Valorizzazione e Promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. Premiati i vincitori in occasione della Festa del Popolo Veneto

È stato l’M9 – Museo del ‘900 di Mestre Venezia ad ospitare la giornata conclusiva del concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del Patrimonio linguistico e culturale veneto”, che anche quest’anno ha visto coinvolti gli studenti delle scuole venete di ogni ordine e grado e le scuole italiane dell’Istria.

Il concorso, promosso da Regione del Veneto – Assessorato Identità Veneta, Comitato Regionale UNPLI Veneto e Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, è dedicato ai giovani veneti con l’intento di favorire la conoscenza della storia regionale, valorizzarne l’originale patrimonio linguistico, illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione.

Le premiazioni si tengono, non a caso, in concomitanza con la Festa del Popolo Veneto, istituita con la Legge Regionale n. 8 del 2007, e celebrata ogni anno il 25 marzo, giorno della fondazione mitica di Venezia.

Le quattro scuole veneziane vincitrici

In particolare, sono quattro gli istituti della provincia di Venezia ad aver conquistano uno dei premi in palio: Scuola Primaria “F. Grimani” di Venezia-Marghera – VE, con un progetto musicale dal titolo “Innamorarsi a Venezia” storie, canzoni, leggende… PREMIO 600 euro; Scuola Secondaria di Primo grado “G. Mazzini” di Mirano – VE con un progetto musicale dal titolo Soto la luna ‘na bea laguna in collaborazione con la Pro Loco di Mirano, PREMIO € 600,00; Liceo Classico IIS “Veronese Marconi” di Chioggia – VE, con un progetto nell’ambito della ricerca storica dal titolo Passeggiando tra gli antichi mestieri di Chioggia in collaborazione con la Pro Loco di Chioggia, PREMIO € 600,00 e infine la Scuola Primaria “S. Todaro” di Sottomarina Chioggia – VE con un progetto nell’ambito teatro, musica e poesia dal titolo La tola se conte in collaborazione con la Pro Loco di Chioggia; PREMIO € 400,00.

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La premiazione

La premiazione dei lavori vincitori è stata una vera celebrazione dei tanti temi che concorrono a creare l’identità culturale e linguistica di un territorio, un patrimonio immenso che merita di essere tutelato e tramandato.

Un appuntamento la cui importanza è stata testimoniata anche dalla presenza di Cristiano Corazzari, Assessore all’Identità Veneta della Regione del Veneto; Paola Mar, assessore al Patrimonio Comune di Venezia; Laura Donà, coordinatrice del servizio ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale; Maurizio Tremul, Presidente Unione Italiana per Slovenia e Croazia; Giovanni Follador, Presidente UNPLI Veneto.

In apertura di premiazione, l’Assessore all’Identità Veneta Regione del Veneto Cristiano Corazzari ha evidenziato come: «Abbiamo voluto organizzare la Festa del Popolo Veneto e il Concorso ad essa collegato, in virtù della Legge Regionale che intende sviluppare una conoscenza ad ogni livello della storia e della cultura della nostra regione. Essere veneti è un valore aggiunto proprio per il patrimonio culturale che ci hanno tramandato i nostri nonni e le nostre famiglie, lo scoprirete quando inizierete a girare il mondo incontrando popoli diversi dal vostro. Quest’anno sono 89 i progetti partecipanti al concorso, un bel riscontro che dà valore al lavoro fatto dalle scuole di ogni ordine e grado e dagli insegnanti. Concludo dicendo a voi ragazzi: siate orgogliosi della vostra regione, siate orgogliosi di essere veneti, ricordando che i veneti vanno in tutto il mondo e arrivano da tutto il mondo».

Laura Donà, coordinatrice del servizio ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha sottolineato come: «Il valore di questo concorso, oltre a mettere a fuoco nuovi percorsi formativi, è un contributo importante alla formazione dell’identità delle nuove generazioni e al loro progetto di vita».

Un tema evidenziato anche da Maurizio Tremul, Presidente Unione Italiana (Slovenia e Croazia): «Questo concorso rappresenta un forte legame con quelle che un tempo venivano definite “Terre da Mar”. Ed oggi desidero sottolineare che siamo riusciti ad ottenere la registrazione del dialetto istro-veneto quale patrimonio culturale immateriale della Repubblica di Slovenia e della Repubblica di Croazia; quindi, oggi il nostro dialetto è un patrimonio tutelato dai due paesi. La presenza delle scuole di Istria e Dalmazia a questo concorso è un elemento che evidenzia la storia della Repubblica veneta. Auspico che la collaborazione con la Regione del Veneto e con le Pro Loco venete possa rafforzarsi ulteriormente per sviluppare nuovi progetti a tutela della nostra comune cultura».

La parola è quindi andata a Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto: «Quando si parla di patrimonio culturale di un popolo si parla anche del lavoro delle Pro Loco; per questo devo ringraziare i volontari impegnati sul territorio, il responsabile del concorso, Fabrizio Tonon, tutti i collaboratori impegnati per mesi nell’organizzazione del premio e le scuole che si sono messe in gioco. Infine, desidero evidenziare come questo progetto, tornato finalmente in presenza dopo tre anni, riconosce ai nostri volontari il ruolo di custodi di identità e cultura, un patrimonio preziosissimo che le Pro Loco si impegnano a tutelare, promuovere e trasmettere alle nuove generazioni».

Un tema, quello dell’identità, che gli studenti hanno sviluppato in un percorso di ricerca che ha contribuito ad avvicinarli al patrimonio culturale e linguistico veneto, stimolando il loro senso di appartenenza e l’importanza della valorizzazione delle tradizioni locali.

Il concorso

Tre gli ambiti principali su cui gli studenti si sono messi alla prova:

  • la lingua veneta nelle sue espressioni creative nel teatro, nella musica e nella poesia
  • il territorio regionale con il suo patrimonio storico-artistico ed enogastronomico
  • La valorizzazione del patrimonio immateriale del Veneto, partendo dalle leggende e misteri

del proprio territorio e/o Personaggi celebri veneti e loro anniversari, grandi eventi, rievocazioni storiche, in sinergia con le Pro Loco e/o l’associazionismo locale.

Temi che i progetti vincitori hanno saputo valorizzare al meglio, dimostrando come l’identità culturale e linguistica di un territorio sia un patrimonio immenso che merita di essere tutelato e tramandato.

Nell’edizione 2023 sono stati assegnati 27 premi, così suddivisi: 4 a Belluno, 2 a Padova, 2 a Rovigo, 4 a Treviso, 4 a Venezia, 3 a Vicenza, 5 a Verona, 3 in Croazia.

 
 
 

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