venerdì, 29 Marzo 2024
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Un nuovo progetto al Bocchi-Galilei: è “Adria veste Liberty”

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Un percorso di approfondimento sulla conoscenza del territorio

Al liceo Bocchi-Galilei di Adria è partito un nuovo progetto:  “Adria veste Liberty”, ideato dalla professoressa Roberta Marcolongo, docente di disegno e storia dell’arte. L’obiettivo principale del progetto è fornire agli studenti un percorso di approfondimento sulla conoscenza del territorio, volto allo sviluppo di competenze chiave di cittadinanza attiva, sotto la guida della docente e di alcuni studiosi adriesi conoscitori della storia locale, della cultura e del paesaggio urbanistico ed edilizio.

“Adria veste Liberty” si basa sull’avvento di questo elegante e raffinato stile, arrivato in città agli inizi del ‘900, lasciando il segno in molte città italiane oltre che europee, in particolare in quei centri urbani che guardavano alla modernità distanziandosi dall’omologazione della città industriale di fine ‘800.

“Risulta interessante – spiega la docente Marcolongo – indagare il contesto storico, artistico e culturale del centro urbano di Adria, cogliendo le relazioni con altre realtà italiane e europee, con l’obiettivo principale di accrescere nei giovani la consapevolezza del valore di questo patrimonio, attraverso un approccio diretto allo studio del territorio”. Gli studenti sono impegnati in diverse attività: rilievo fotografico; rilevazione degli elementi decorativi dello stile liberty nel contesto urbano con l’aiuto di mappe, bozzetti; indagine storica, culturale, architettonica, urbanistica sul patrimonio locale.

Dopo la fase di studio seguirà la fase di progettazione e pubblicazione di una guida cartacea e digitale, nella quale gli studenti forniranno una restituzione degli elementi decorativi, con disegni artistici e tecnici realizzati con il programma Cad, accanto ad un inquadramento storico-culturale. In ultima, sarà realizzato un prodotto finale, “uno strumento che possa agevolare l’accostamento delle nuove generazioni al territorio e favorirne la riscoperta anche in funzione di futuri studi volti a valorizzarne tutte le potenzialità”, conclude Marcolongo. In ultima analisi, sarà possibile realizzare uno strumento che possa agevolare l’accostamento delle nuove generazioni al territorio e favorirne la riscoperta anche in funzione di futuri studi volti a valorizzarne tutte le potenzialità.

Melania Ruggini