E’ a capo della civica “Continuità per Codevigo” che raccoglie gran parte della maggioranza. Visto il temporeggiare del primo cittadino uscente ha deciso di mettersi in gioco
Ettore Lazzaro è il primo candidato sindaco alle prossime amministrative di maggio per Codevigo. Ha deciso di rompere gli indugi in un contesto politico locale fino a quel momento caratterizzato da un immobilismo generale. Una decisione che gli è costata la revoca di tutte le deleghe da parte del sindaco Francesco Vessio che ha ritenuto venire meno il rapporto fiduciario. Lazzaro, che ha appena compiuto 53 anni, è impegnato in politica ormai da trent’anni. Da sempre residente nella frazione di Conche, è un piccolo imprenditore. Formatosi da ragazzo alla scuola democristiana, è cresciuto a fianco di Pierluigi Maistrello, sindaco degli inizi anni Novanta, recentemente scomparso. Sarà a capo della civica “Continuità per Codevigo” che raccoglie gran parte dell’attuale maggioranza, a partire dagli assessori Monia Rubin e Debora Friso. L’avvicinarsi a grandi passi della scadenza elettorale ha evidentemente spinto Lazzaro e gran parte della maggioranza uscente, visto il temporeggiare del sindaco sul proprio futuro, a fare le proprie considerazioni.
“In continuità con quanto fatto negli ultimi cinque anni – dice proprio il candidato – con buona parte della squadra dell’attuale maggioranza, che mi ha voluto, mi sostiene e mi accompagna, porteremo avanti i progetti di sostenibilità e di futuro per il paese. Partiremo dalle cose fatte, dai progetti intrapresi e non ancora ultimati e da nuove proposte che valuteremo nel corso del nostro mandato possiamo e vogliamo migliorare”.
Come nasce la candidatura?
“Ho deciso di ricandidarmi, questa volta a sindaco – spiega Lazzaro – perché ho sentito una forte spinta da parte dei cittadini negli ultimi mesi e perché ho avuto la conferma dell’appoggio dei sostenitori che già hanno accompagnato la maggioranza nell’ultimo mandato”.
I prossimi passi?
“Da qui in avanti io e la squadra organizzeremo eventi pubblici per incontrare e confrontarci di persona direttamente con la società civile e i cittadini che vorranno collaborare con noi – aggiunge – Siamo sicuri che non sarà facile ma siamo altrettanto fiduciosi che, grazie alle competenze e all’impegno che ci abbiamo messo in questi anni, riusciremo a portare avanti al meglio le sfide che dovremmo affrontare”.
Alessandro Cesarato