Venturini (FI): “Difesa del vino e della nostra identità passa anche dalla battaglia sull’etichettatura europea”
“L’etichettatura europea dei vini è irragionevole e dannosa per la filiera del vino ed è in contrasto con la cultura e la tradizione del vino in Italia e, in particolare, in Veneto. Bene ha fatto quindi il Presidente Luca Zaia a sollevare nuovamente la questione, durante la visita a Bruxelles della Conferenza delle Regioni Italiane”. Sono queste le parole sono di Elisa Venturini, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.
“L’etichettatura manderebbe un messaggio fuorviante in quanto non distingue fra consumo moderato ed abuso – spiega la consigliera regionale – trasmettendo al consumatore un messaggio fortemente negativo, in contrasto con il valore positivo rappresentato dal vino come frutto di storia, cultura e ricerca, che continua a coniugare tradizione e innovazione, grazie anche a continui investimenti in un contesto fortemente competitivo”.
“L’attenzione di Forza Italia verso la filiera vitivinicola è sempre stata molto alta – evidenzia Venturini – tanto che proprio su iniziativa del gruppo consiliare si era tenuto a Verona un importante convegno che si opponeva alla dealcolazione del vino”.
“Il vino prodotto in Veneto rappresenta circa il 25% del totale prodotto in Italia e il 30% dell’intero vino DOP/IGP prodotto in tutta Italia. Sul fronte dell’export, il Veneto detiene la quota del 36% delle esportazioni, con 1850 aziende che esportano”, conclude Venturini.
Giorgia Gay
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