Il parroco: “La nostra chiesa è molto ricca di opere d’arte, un’eredità che abbiamo ricevuto dai nostri padri e noi siamo impegnati a conservarla al meglio”
Sono ritornati e potranno essere ammirati da tutti i fedeli i due angeli in legno restaurati che
adornano l’organo nella chiesa dei santi Vito e Modesto a Spinea. Per loro, inaugurazione in
grande stile con anche un concerto in memoria della parrocchiana Maria Giovanna Monti, nata
nel 1935 e morta giusto un anno fa, benvoluta e stimata dalla comunità spinetense e conosciuta come “Gianna”. Ad offrire il concerto i figli Alberto, Alessandro e Cinzia.
“E’ stato un lavoro molto accurato ed eseguito dalla restauratrice Flavia Cabrio che ha riportato gli angeli alla sua veste originale”, ha spiegato il parroco don Riccardo Zanchin, “La nostra chiesa è molto ricca di opere d’arte, un’eredità che abbiamo ricevuto dai nostri padri e noi siamo impegnati a conservarla al meglio. L’occasione del restauro dell’organo, un Callido molto bello e di buona fattura che ha 350 anni, ci ha permesso di comprendere anche gli angeli che lo adornano. La spesa ha superato i 50 mila euro a cui hanno contribuito oltre i fedeli, anche il Comune e il Lions Club Spinea”. Tra i presenti oltre alla restauratrice, anche il sindaco Martina Vesnaver e gli assessori Franca Zamengo ed Elia Bettin.(ma.to.)