Progettato e realizzato grazie ad un finanziamento della Comunità Europea il servizio “Chioggia… che storia! – Bike-sharing” comprende 12 stazioni di prelievo e riconsegna delle bici muscolari e a pedalata assistita
Bike sharing, un servizio che a Chioggia funziona e viene apprezzato da turisti e residenti. Nei primi 5 mesi da quando il servizio è stato disponibile dal 30 luglio al 31 dicembre 2022 sono stati registrati 2000 prelievi di biciclette che hanno permesso di sostenere i costi della alimentazione energetica e delle manutenzioni.
“I dati – ha affermato Serena De Perini, assessore alle Politiche comunitarie – ci confermano un utilizzo continuo delle biciclette e anche gli stessi chioggiotti lo stanno apprezzando. Decisamente una nota positiva per la nostra città, che denota una particolare attenzione verso la tutela dell’ambiente, senza contare che pedalando tra le nostre calli e piazze la città si apprezza molto di più”.
Progettato e realizzato grazie ad un finanziamento della Comunità Europea il servizio “Chioggia… che storia! – Bike-sharing” comprende 12 stazioni di prelievo e riconsegna delle bici muscolari e a pedalata assistita che consentono di raggiungere il centro storico di Chioggia, Sottomarina, Borgo San Giovanni, il Lungomare e, grazie alla pista ciclabile di via padre Emilio Venturini e il sottopasso collegato, il Centro Commerciale Clodì a Brondolo.
Questo servizio è inserito nel progetto Interregionale talia-Croazia “SU.TR.A.” che si concluderà il 31 marzo. E’ la prima volta che il Comune di Chioggia diventa partner in un progetto di cooperazione transfrontaliera. Il progetto intende promuovere la mobilità sostenibile nelle città costiere dell’Adriatico orientate al turismo, creando nuove soluzioni di trasporto multimodale per migliorare la qualità della vita di residenti e non-residenti e incrementando l’attrattività turistica dell’area.
La maggior parte degli utenti del servizio di bike sharing è maschio, tra i 20 e i 50 anni, servendosi delle biciclette in particolare nelle fasce orarie 10-12 e 20-22 utilizzando l’abbonamento “mini” di una giornata o l’abbonamento settimanale. Le stazioni più frequentate dell’intero periodo sono state quella alla rotonda tra Viale Mediterraneo e il Lungomare, quella accanto al Palazzo Municipale in corso del Popolo e quella vicino al punto IAT (informazioni e accoglienza turistica) sul lungomare a Sottomarina.
Il servizio è stato apprezzato anche dalle categorie turistiche e dagli operatori del commercio che si sono confrontati in un incontro che ha riguardato i bisogni specifici riguardanti la mobilità sostenibile, le azioni concrete e le strategie per favorirne lo sviluppo.
Eugenio Ferrarese