giovedì, 28 Marzo 2024
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Deposito di cumuli di materiale anomalo alla Cementeria di Monselice, intervengono i comitati monselicensi

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I comitati “Lasciateci Respirare” e “E noi?” hanno richiesto l’intervento delle autorità, dopo le segnalazioni dei cittadini preoccupati per l’anomala presenza di un deposito di materiale

Deposito di materiale biancastro sul piazzale retrostante la cementeria di Monselice: scattano le segnalazioni dei cittadini e dei comitati monselicensi. Il fatto, avvenuto alcune settimane fa, ha riacceso il dibattito intorno alla cementeria Buzzi Unicem. Un’insolita presenza in un’area destinata al deposito del pet coke, di colore nero, che ha destato non poche preoccupazioni ai piedi della Rocca. A farsi portavoce di queste preoccupazioni “Lasciateci Respira” ed “E noi?” che hanno inviato una richiesta di intervento al gruppo Carabinieri Forestali di Padova e ad Arpav per valutare la situazione.

“Abbiamo ritenuto opportuno richiedere una verifica da parte degli enti di controllo in quanto in passato si sono già verificate dispersioni di polveri all’esterno dell’impianto causate da eventi favorevoli avversi” si legge in una nota firmata dai comitati monselicensi “Il Parco Colli era già intervenuto sul tema vietando lo stoccaggio all’aperto di materiali derivati da rifiuto e/o da sottoprodotti di origine industriale”. Come stabilito nell’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2013, infatti, tutti i materiali utilizzati nel processo produttivo, a eccezione del combustibile pet coke, devono essere stoccati in depositi dedicati e attraverso sistemi di movimentazione che ne evitino la dispersione accidentale. Nel caso specifico, dato che senza le analisi sarebbe stato impossibile valutare l’origine del materiale biancastro e la sua eventuale pericolosità in termini ambientali, è stata inoltrata questa segnalazione in “via cautelativa”.

E proprio quando la questione sembrava essere nelle mani delle autorità preposte, succede qualcosa di inaspettato. A raccontarlo gli stessi rappresentanti di “Lasciateci Respirare” ed “E noi?”. “Dopo 6 giorni dalla segnalazione fatta ad Arpav e ai Carabinieri Forestali, la notizia è apparsa sul web. Nella notte i cumuli di materiale sono stati rimossi” hanno spiegato “Possiamo definirla una strana coincidenza? Per ora nessuna comunicazione ai Comitati che avevano richiesto una verifica sulla natura di questi cumuli”. Di fronte a questo, i comitati monselicensi hanno ribadito le loro perplessità circa una vicenda che pare avere diversi punti oscuri. “Restiamo in attesa che anche questo mistero sia svelato dalle autorità di controllo” hanno concluso.

Martina Toso