venerdì, 29 Marzo 2024
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Elezioni amministrative a Codevigo: Francesco Vessio non correrà per la riconferma

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L’ufficializzazione della decisione attraverso i social: “Ho sacrificato la mia famiglia, ero pronto a rifarlo” e nel memoriale: “sono deluso e demotivato”

La “maledizione” del secondo mandato. Proprio come era accaduto per i predecessori Maurizio Ruzzon, Graziano Bacco e Annunzio Belan, anche il sindaco uscente Francesco Vessio non correrà per cercare la riconferma a Codevigo. Certo, ciascuno ha avuto motivazioni diverse alla base delle proprie scelte, ma il dato di fatto è che la storia siripete per l’ennesima volta. L’ultimo a diventare sindaco per duevolte consecutive era stato il compianto Gerardo Fontana, eletto nel1995 e riconfermato nel 1999. Poi un continuo avvicendamento, conanche l’intermezzo (tra il 2007 e il 2008) del commissariamento prefettizio. Vessio, avvocato di 52 anni, a meno di due settimane dalla presentazione delle liste per le amministrative di maggio, ha sciolto le riserve.

Ha scelto di ufficializzare il tutto, anche questosegno dei tempi, utilizzando i social. “Ho dedicato al paese –  scrive Vessio – dieci anni della mia vita. Gli ultimi cinque da sindaco e i precedenti all’opposizione. Ho ricoperto la carica di amministratorecon grande orgoglio, mettendoci impegno, dedizione e passione. E’ stata un’esperienza unica, oltre che, non posso nasconderlo, molto complicata e faticosa. Sono stati anni intensi che mi hanno visto sacrificare famiglia, professione e amicizie. Ma l’ho fatto con consapevolezza, responsabilità e senso civico. Ero pronto a rifarlo”.

Quando qualche settimana il vicesindaco Ettore Lazzaro, confortato dall’appoggio di una parte della maggioranza, ha avanzato la propria candidatura, Vessio aveva detto di essere stato colto di sorpresa. Dal memoriale appare invece un disagio che ha radici più lontane.

“Non mi fermo per “colpa” della mia famiglia o della mia professione – spiega- purtroppo le difficoltà ambientali e relazionali scoppiate all’interno del gruppo di maggioranza nel corso dell’ultimo anno e mezzo almeno sono stati per me logoranti e mi hanno costretto a prendere questa importante, amara ma ora consapevole, decisione,arrivata dopo mesi di profonda riflessione. Cinque anni fa avevo scelti collaboratori, formato una squadra, soprattutto mi ero fidato. Ora mi sento svuotato, senza più energie e motivazioni, scarico e deluso”.

C’è ovviamente spazio per tanti ringraziamenti.

“Nonostante le delusioni – conclude il sindaco uscente – devo dire che porterò per sempre con me ogni minuto prezioso e indimenticabile di questa esperienza straordinaria. Più di ogni altro voglio ringraziare i cittadini che mi hanno sostenuto e continuano a farlo”.

Alessandro Cesarato