Lamberto Cavallari è sostenuto da Lista Cavallari 2.0, Partito Democratico e Lista Agorà. Già candidato sindaco alla precedente tornata elettorale, ha deciso di rimettersi in gioco e provare a passare dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza
“Ho 51 anni e sono un libero professionista. Da sempre vivo ed amo Adria, da cui non mi stacco mai troppo anche se per motivi di lavoro viaggio in Italia all’estero. Ho deciso di candidarmi come sindaco di Adria per cambiare il suo volto, per ridarle quella forza e quell’appetibilità che merita”.
Si racconta così Lamberto Cavallari, candidato sindaco sostenuto da Lista Cavallari 2.0, Partito Democratico e Lista Agorà. Già candidato sindaco alla precedente tornata elettorale, ha deciso di rimettersi in gioco e provare a passare dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza alle prossime elezioni di maggio.
“Anni di trascuratezza e di carenza in termini di progettualità e sostenibilità l’hanno isolata e lasciata nel l’abbandono. Sono fortemente convinto che la sfida che dovrà affrontare la nostra città sarà in primis la lotta al calo demografico, per evitare una conseguente diminuzione dei servizi che andrebbe ad incidere negativamente su tutto il territorio. Inoltre, ritengo essenziale ricreare quell’armonia e quella unità connaturate da sempre alla nostra comunità e andate distrutte in questi anni di tifo incondizionato verso una o l’altra parte politica”.
“La prossima amministrazione dovrà saper guardare avanti con progetti concreti, attenzione alle persone e ai loro bisogni, alla qualità della vita che si vuole ottenere per i nostri cittadini – conclude Cavallari -. Questo per il bene di Adria, ma anche dell’intero territorio che guarda alla nostra città come alleato di crescita e sviluppo”.