Questa mattina “Treviso vola nel verde”, il primo degli incontri “Ne parliamo con…” organizzati dalla coalizione Sindaco Giorgio De Nardi. Al centro l’ambiente.
Si è svolto questa mattina il primo degli incontri “Ne parliamo con…” dedicato a cosa il Sindaco di Treviso potrebbe realizzare riguardo il grande tema ambientale.
Hanno partecipato: Arturo Lorenzoni, consigliere regione Veneto e docente di Economia Ambientale all’Università di Padova; Andrea Zanoni, consigliere e membro della Commissione Ambiente regione Veneto e Giorgio De Nardi, candidato Sindaco di Treviso e fondatore di Aton Spa Società Benefit B-Corp.
Cosa è emerso durante l’incontro
L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, i rumori che sentiamo, tutto il territorio che ci ospita, stanno giorno per giorno degradando e portandoci sempre più lontani dalla nostra vita naturale.
A Treviso si respira un’aria fortemente inquinata e cancerogena (tra le 8 peggiori città d’Italia) e si vive in un territorio sempre più cementificato.
Siamo per una grande svolta ambientalista da iniziare immediatamente, ponendo la natura e le persone al centro di una città che dev’essere ripensata per gli umani e non più per le automobili e per il consumismo sfrenato.
L’Europa con il PNRR ci ha indicato la strada della transizione Green e Digitale con massicci finanziamenti a fronte di concreti impegni nelle riforme e nei progetti per ottenere risultati tangibili.
E’ un’occasione imperdibile e il tempo stringe. L’anno entro cui dovranno terminare le opere, il 2026, si avvicina a grandi falcate e ci rimangono solo tre anni.
Visto che il Comune di Treviso è riuscito a investire e mettere a terra sinora solo una parte trascurabile dei Fondi Europei disponibili, questi debbono essere sviluppati e indirizzati a scopi pratici di sicuro e veloce realizzo attivando cittadini, associazioni e imprese con l’obiettivo di favorire:
- l’energia rinnovabile autoprodotta e le comunità energetiche
- l’aggiornamento tecnologico delle abitazioni e del consumo energetico
- la mobilità sostenibile, ciclopedonale e pubblica
- la transizione elettrica dei trasporti
- l’aumento della superficie verde in centro e nei quartieri (macro e microaree verdi)
- la salvaguardia del nostro straordinario patrimonio di acque sorgive e di falda
- la riduzione delle emissioni sonore
Il nostro appello si rivolge a tutti i cittadini: non c’è più tempo da perdere!!!