Il progetto è finanziato con fondi regionali per promuovere le vie d’acqua

Si è concluso nelle scorse settimane in Riviera del Brenta il viaggio stampa della rete Slow Flow Veneto Waterways Experience, organizzato dal tour operator Travel & Bike, che ha portato dieci giornalisti internazionali a visitare Treviso, il Parco Naturale del Sile, la laguna nord di Venezia e la Riviera del Brenta attraversando i Comuni dell’asta del Naviglio e cioè Mira, Dolo, Fiesso e Stra.
I giornalisti specializzati, corrispondenti di testate europee e statunitensi, provenienti da Francia, Belgio, Austria, Regno Unito, Stati Uniti, hanno viaggiato da Treviso a Burano, per poi spostarsi a Dolo. Da qui hanno pedalato fino a Stra lungo il Naviglio del Brenta e, dopo le soste alla birreria artigianale Bio Fevari e all’azienda Ape Agricola per assaggiare il miele di barena, hanno visitato Villa Loredan, dove hanno incontrato il vice sindaco di Stra, Mario Ferraresso.
Dopo la visita guidata del Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, il viaggio è proseguito a bordo di una imbarcazione fino a Dolo, dove la delegazione internazionale ha incontrato il sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto. Nel corso degli incontri, si è discusso dell’aggregazione di 24 imprese che fanno parte del progetto “Veneto Waterways: le vie d’acqua tra natura e cultura”, finanziato con il Programma Operativo Complementare (Poc) della Regione Veneto, che promuove il Veneto come destinazione navigabile.
Tante le proposte di itinerari che toccano sei province (Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Rovigo, Treviso), suddivise tra attività in giornata e pacchetti di più giorni, che si svolgono lungo le vie d’acqua, da Caorle al Delta del Po, passando per la laguna di Venezia e fiumi, come Lemene, Sile, Brenta e la Riviera Euganea. Le proposte valorizzano le vie d’acqua navigabili, il patrimonio naturale e il paesaggio culturale della regione attraverso la navigazione turistica, ma anche il cicloturismo e il pescaturismo. Unanime il consenso sul fatto che le attività connesse alla scoperta del territorio dalle vie d’acqua hanno la potenzialità di generare un indotto economico rilevante per categorie economiche e realtà locali.