L’obiettivo è l’avvio di un nuovo bando per l’affidamento che possa appunto coinvolgere l’intero territorio, ed estendere così un servizio di trasporto efficiente, rapido e sostenibile
Il servizio di bike sharing della città di Padova arriverà anche ad Albignasego: è recente l’annuncio che prevede l’estensione della possibilità di noleggiare le biciclette (bike sharing) ai Comuni interessati della CoMePa, la Conferenza Metropolitana. Questa possibilità interesserà potenzialmente oltre 400 mila persone.
Gli uffici preposti sono al lavoro per individuare le modalità tecniche migliori per la condivisione del servizio: l’obiettivo è redigere un nuovo bando per l’affidamento che possa appunto coinvolgere l’intero territorio, ed estendere così un servizio di trasporto efficiente, rapido e sostenibile. Per quanto riguarda le tempistiche, presumibilmente il servizio potrebbe vedere allargato il proprio raggio d’azione già dal prossimo autunno.
Il bike sharing a flusso libero attivo nella città di Padova registra numeri impressionanti ed è in continua crescita: solo nel mese di gennaio sono stati 56.706 i noleggi, con una media di mille al giorno, e andando verso la primavera i numeri sono destinati ad aumentare. Il servizio è utilizzato anche da chi arriva dal fuori Comune per il tragitto finale autobus o treno-luogo di studio/lavoro. Ad essere particolarmente apprezzate sono le biciclette a pedalata assistita, che permettono di percorrere anche tragitti di media distanza in tempi contenuti e senza l’impegno fisico di una bicicletta muscolare.
L’assessore Ragona: “Quando parliamo di mobilità non possiamo limitarci ai confini di Padova”
Andrea Ragona, assessore alla Mobilità e ciclabilità del Comune di Padova osserva: “Il bike sharing a flusso libero è sempre più apprezzato dai padovani ed è utilizzato da moltissime persone anche da fuori comune. Quando parliamo di mobilità non possiamo limitarci ai confini di Padova, perché sono migliaia le persone arrivano in città da altri comuni per studio o per lavoro. Ragionare in ottica di area metropolitana e offrire sistemi efficienti per spostarsi in modo pulito e sicuro è uno degli obiettivi del nostro Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). La realizzazione di una linea tranviaria che collega Rubano con Vigonza, il Sir2, così come la progettazione dell’allungamento del Sir 3 fino a Legnaro, rientrano nello stesso scenario. Alcuni Comuni stanno valutando anche l’estensione dei monopattini in sharing e so si stanno muovendo con le ditte per estendere il bando già in essere. Spero presto si possa annunciare insieme a tutti i comuni l’avvio di un servizio condiviso che ci aiuti a rendere concreta nei fatti la Grande Padova”.
Cristina Chinello