sabato, 9 Dicembre 2023
 
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Presentato il calendario de “Il Maggio rodigino”: al centro l’Agenda Onu 2030

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Tanti gli appuntamenti che si rincorrono per un intero mese, tutti gratuiti, nelle vie e nelle piazze della città.

La sesta edizione della manifestazione è all’insegna di sostenibilità e accessibilità, con grandi nomi e diverse novità.

Focus di quest’anno è l’Agenda ONU 2030, declinata nel rispetto dell’ambiente, riutilizzo di strutture e allestimenti, nella ricerca dell’innovazione con un’attenzione particolare per le parità di genere e la fruizione di eventi e contenuti anche per sordomuti, ciechi e ipovedenti.

Un intenso lavoro di co-branding per un’edizione attenta alle nuove generazioni e che si posiziona sulla scena nazionale forte dell’unicità di una proposta complessiva che spazia dalla musica al teatro, dalle arti visive a seminari e conferenze sul tema della sostenibilità ambientale.

Come già anticipato a inizio anno in sede di presentazione del bando, la direzione artistica è affidata a Zoe Pia, compositrice e clarinettista, sarda d’origine ma rodigina d’adozione. Confermata la presenza di Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, che promuove la manifestazione in collaborazione e con il contributo dell’amministrazione comunale di Rovigo.

I vip in arrivo

Il  calendario è corposo: tra i vip attesi Demo Morselli, eclettico direttore d’orchestra che ha legato le sue fortune al Maurizio Costanzo Show, e Trilok Gurtu, percussionista indiano di livello mondiale così come gli americani Dena DeRose, Dave Weckl, Tom Kennedy e lo svedese Mats Gustafsson. Tra le proposte, il concertista cieco Ruggero Livieri con un’inedita esibizione al buio, e la Venezze Dixieland Band (swing anni ’20) protagonista al suo debutto di un flashmob che si snoderà dalla stazione ferroviaria proseguendo poi a bordo dei bus in servizio cittadino.

Nel grande sforzo organizzativo Fondazione per lo Sviluppo del Polesine è affiancata da una lista di partner pubblici e privati con cui sono state condivise sin dal principio le linee guida generali che ispirano la manifestazione: in veste di sostenitori compaiono Fondazione Banca del Monte,  Comune di Rovigo e Asm Set mentre Provincia di Rovigo, CUR Rovigo, Accademia dei Concordi e Acquevenete hanno dato il loro patrocinio alle varie iniziative. Preziose anche le collaborazioni di Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) e di Aidus (Associazione per inclusione di udenti e sordi) con nota a parte per il Conservatorio che, oltre a ospitare diversi eventi della kermesse, proporrà al suo interno ben tre variazioni: Venezze Classic, Venezze Jazz e Venezze Pop, a riprova di un coinvolgimento massimo in quest’edizione.

Infine, il 28 maggio sarà possibile visitare il Green Village, allestito al giardino delle Due Torri, nel segno della sostenibilità ambientale.

Melania Ruggini

 
 
 

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