In un Monigo tutto esaurito storica impresa dei Leoni trevigiani che la prima volta accedono tra le prime quattro squadre principali di una competizione europea
Inizia la partita e Cardiff guadagna subito una punizione centrale per un fallo dei Leoni in ruck. Priestland non sbaglia. Ribaltamento di fronte e Menoncello percuote centralmente la difesa degli ospiti. I gallesi vengono puniti per un’infrazione nel breakdown. Stavolta sono i biancoverdi ad andare per i pali. Jacob Umaga piazza e parità sul 3-3. Il Benetton Rugby è sul piede avanzante e conquista una nuova punizione da posizione vantaggiosa. Altro giro ai pali e secondo piazzato preciso di Jacob Umaga. Gli uomini di Bortolami si impossessano della metà campo di Cardiff. Negri sfonda centralmente e offre a Duvenage l’ovale per la meta, ma viene fermato fallosamente da Teddy Williams. L’arbitro inglese Pearce ammonisce il seconda linea gallese. I Leoni vanno in touche sui cinque metri, l’ovale arriva a Brex, poi a Umaga che apre per Rhyno Smith. L’estremo è imprendibile per gli avversari e segna la prima meta della gara. Umaga trasforma per il 13-3 del Benetton Rugby. Si esaurisce la superiorità numerica dei padroni di casa e torna in campo Teddy Williams. Comincia a piovere copiosamente su Monigo e l’ovale risulta scivoloso per gli interpreti in campo. Cardiff non demorde e alla prima grande occasione segna. Calcetto di Tomos Williams, Lane trova il pertugio. Gli cade l’ovale, ma non viene considerato in avanti e Thomas Young ne approfitta per andare a marcare. Priestland trasforma da posizione defilata. Cardiff torna sotto di tre lunghezze, ma è molto fallosa nei punti di incontro e c’è un nuovo piazzato per i Leoni. Però Umaga non mira i pali. Il primo tempo si conclude quindi sul 13-10 per Duvenage e compagni.
Si rientra in campo e i Leoni peccano di indisciplina. Cardiff concretizza le scorrettezze dei biancoverdi, con il piazzato di Priestland. Si torna in perfetta parità sul 13-13. Primi cambi per il Benetton: dentro Maile e Zuliani per Nicotera e Negri. Cardiff è più rapida e va a segnare la seconda meta. Buco centrale per Grady che va sulla bandierina a schiacciare l’ovale. Priestland trasforma e i gallesi scappano sul +7. Il Benetton non riesce a esprimere un’azione corale determinante in zona di attacco. Intanto subentra Lorenzo Cannone per Stowers. I Leoni si scuotono e risalgono la china. Touche dai cinque metri, il carrettino avanza forte. Serie di fasi e Duvenage è perfetto a pescare la corsa di Michele Lamaro che marca. Umaga trasforma e nuova parità. Manca un quarto di gara. Cardiff guadagna un’altra punizione per un fuorigioco dei Leoni. Priestland da lunga distanza converte. Poi è il turno di Albornoz per Umaga. I Leoni non mollano e trovano l’azione ficcante per la terza meta di giornata. Albornoz apre a Brex, inserimento di Smith che consegna a Marcus Watson l’ovale della marcatura pesante. Albornoz trasforma per il 27-23 trevigiano. Cardiff riparte subito e vuole la meta del nuova vantaggio. Subentra Alongi per Pasquali. Negli ultimi minuti la tensione è palpitante, i Leoni sono gladiatori e in difesa tengono come degli eroi. I gallesi devono arrendersi. Il Benetton Rugby scrive un nuovo capitolo di storia, perché è in semifinale di Challenge Cup e per la prima volta accede tra le prime quattro squadre principali di una competizione europea.