Parteciperanno anche Mario Brunello e Paolo Kessisoglu
La trentaduesima edizione delle Settimane musicali, delle quali è direttrice Sonig Thacherian, ha un fitto programma di concerti, con grandi nomi.
Domenica 21 maggio appuntamento con Mu.Vi – Musica Vicenza, prologo al Festival giunto alla settima edizione. Nel corso dell’intera giornata, dalle 11 alle 18, la città apre gli spazi del centro cittadino alle esibizioni dal vivo, con decine di giovani talenti.
L’evento inaugurale del Festival si terrà domenica 21 maggio con il primo dei quattro appuntamenti al Teatro Olimpico con artisti di fama internazionale. Il concerto è intitolato Seasons and Mid-Seasons e si apre con l’evocativo e sacro Inno di Nerses Shnorhali, teologo, poeta e scrittore armeno del XII secolo.
Il canto di Shnorhali, “firma armena” del programma di Sonig Tchakerian, rappresenta la preziosa e singolare occasione di ascoltare, nell’anno in cui ricorrono gli 850 anni dalla morte dell’autore, un brano di rara esecuzione, un invito al silenzio, alla meditazione, al suono e all’ascolto.
Il concerto prosegue con un repertorio che spazia dal barocco al jazz, da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi alle Mezze Stagioni del sassofonista e compositore Pietro Tonolo. Protagonisti del concerto saranno Sonig Tchakerian al violino, Pietro Tonolo al sax e l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta.
Il secondo concerto al Teatro Olimpico è venerdì 26 maggio, per il ciclo Adagiosissimo Bach vede il ritorno al Festival di Mario Brunello che, con il suo violoncello eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach e del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg. Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e Sonate è il titolo dell’incontro.
Domenica 28 maggio è in programma lo spettacolo Una visita a Beethoven basato sul racconto scritto da Richard Wagner in giovane età. Immagina il suo avventuroso viaggio per incontrare Ludwig van Beethoven. Uno spettacolo di particolare tensione espressiva che vede in scena, su musiche del compositore di Bonn, l’attore Paolo Kessisoglu, Sonig Tchakerian al violino e Leonora Armellini al pianoforte.
Venerdì 2 giugno è la volta del concerto Dialoghi con il pianista Andrea Lucchesini e il clarinettista Gabriele Mirabassi, impegnati in un programma che si dipana dal’700 italiano al repertorio contemporaneo, dal mondo sudamericano all’improvvisazione jazz. Musiche di Alessandro Scarlatti, Luciano Berio, Carlos Jobim, André Mehmari.
Due le Matinée a Palazzo Chiericati: domenica 28 maggio Adagiosissimo Bach con il clavicembalo di Roberto Loreggian e il violoncello e la viola da gamba di Francesco Galligioni; domenica 4 giugno Debussy nella stanza dei giochi, un cammeo tra note e parole con la pianista Stefania Redaelli e l’attrice e pianista Maria Luisa Zaltron.
Obiettivo fondamentale delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico è anche la valorizzazione dei talenti emergenti, giovani promesse avviate verso importanti carriere.
Sei i concerti del Progetto Giovani che vedono protagonisti: Nicolò Cafaro, vincitore del Premio Venezia 2022 (sabato 27 maggio), Wakana Marlene Tanaka, vincitrice ex aequo con Alessandro Del Gobbo del Premio Brunelli 2022 (sabato 3 giugno), Irenè Fiorito e Riccardo Ronda vincitori del Bando Guglielmo 2022 (domenica 4 giugno), Alessandro Del Gobbo vincitore ex aequo con Wakana Marlene Tanaka del Premio Brunelli 2022 (sabato 10 giugno), Daniele Fasani selezionato al corso di pianoforte contemporaneo all’Accademia di Musica di Pinerolo e Torino (domenica 11 giugno), Marta Pacifici, con Costanza Leuzzi, selezionata ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.