venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoPadova SudAlbignasego, quadrangolare di beneficenza per il piccolo Mario

Albignasego, quadrangolare di beneficenza per il piccolo Mario

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Medici, sanitari, giornalisti e poliziotti, oggi alle 17.00, si sfidano in campo per aiutare il piccolo Mario

Tutti insieme per raccogliere fondi per il piccolo Mario, un bambino di 2 anni che da quando è nato convive con la sindrome di Chops. Oggi allo stadio comunale M.Montagna di Albignasego si svolgerà un quadrangolare di beneficenza per la famiglia di Mario, dove dalle 17 si sfideranno le squadre dei professionisti sanitari di Schiavonia, della Croce Rossa Italiana, del sindacato di polizia Coisp e TvPressing, rappresentativa dei giornalisti del Veneto da vent’anni in campo per iniziative di solidarietà e sensibilizzazione in Italia e anche all’estero.

Il sindaco

Ad inaugurare il quadrangolare ci sarà il vicesindaco e assessore allo sport di Albignasego Gregori Bottin, ma anche il primo cittadino Filippo Giacinti ha voluto lanciare un appello e invitare i genitori del piccolo Mario: “Una bellissima iniziativa che unisce sport e solidarietà e che siamo davvero orgogliosi di ospitare nel nostro stadio – spiega il primo cittadino Giacinti – .Per una volta vedremo professionisti sanitari, volontari della Croce Rossa, uomini delle Forze dell’Ordine e giornalisti in panni inusuali, senza divisa, camice o giacca. Invito tutti i cittadini di Albignasego a fare il tifo per le squadre in campo, ma soprattutto per il piccolo Mario. Il risultato più grande non sarà infatti quello, pur importante conseguito sul campo, ma i fondi che grazie a questa iniziativa potranno essere raccolti“.

La sindrome di Chops

Dopo le partite ci sarà anche una cena conviviale dove si potrà continuare a raccogliere fondi. La sindrome di Chops è una sindrome rarissima. La scienza descrive solo 13 casi e in totale nel mondo se ne contano una trentina: “Questo significa che è come se io avessi vinto un Superenalotto plurimilionario – si legge nell’appello pubblicati dai genitori a nome di Mario sulla pagine “Storie rare” del sito Uniamo.org – Ha già dovuto subire due interventi di cardiochirurgia e ha conosciuto più medici che persone in generale“.