mercoledì, 24 Aprile 2024
HomePadovanoPadova NordCadoneghe, restaurato il cippo di Mezzavia: “Una memoria da conservare”

Cadoneghe, restaurato il cippo di Mezzavia: “Una memoria da conservare”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Saranno realizzate una nuova rotatoria e nuova viabilità a Mezzavia

È stata ultimata di recente la sistemazione del  vecchio cippo a bordo strada, poco lontano dall’intervento urbanistico in atto nella località di Mezzavia. Il sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro ha illustrato l’intervento ricordando l’importanza di porre attenzione a questi luogo di memoria. “Nell’intervento urbanistico che stiamo realizzando nella frazione di Mezzavia – afferma Schiesaro – abbiamo voluto porre attenzione e il giusto riguardo ad un vecchio ceppo, sacello di storia indimenticabile per Cadoneghe, a ricordo di chi ha combattuto per la nostra patria e per la libertà. Per troppo tempo relegato, quasi dimenticato, a bordo di una strada, su di un terreno incolto tra erbacce e terra sconnessa. Lo abbiamo sistemato a dovere, mantenendo le pietre di origine e restituita così la dignità che devono avere tutti i luoghi, anche i più umili, che ricordano chi ha dato il proprio sangue e la vita per la nostra libertà”.

In questa zona è in atto un intervento urbanistico, prosegue il sindaco, nato dalla collaborazione fra pubblico e privato. Saranno realizzate una nuova rotatoria e nuova viabilità a Mezzavia. Si tratta del progetto urbanistico (Piano urbanistico attuativo) di via Salgaro, i cui lavori sono stati avviati un anno fa. È un intervento da due milioni di euro che comporta, con la liberazione di un’area industriale di 157.650 metri quadrati, una serie di adeguamenti viabilistici grazie agli oneri di urbanizzazione. In particolare, si realizza la nuova rotatoria lungo la strada regionale 307, ex strada del Santo, in corrispondenza della frazione di Mezzavia. L’opera è corredata da una nuova area verde e avrà un innesto ciclabile che la collegherà ai percorsi già esistenti. Solo quest’ultima opera stradale avrà un valore di 650mila euro, inclusi nei nell’importo dell’accordo. Il privato è il gruppo Unox, leader nel settore dei forni industriali.

Nicoletta Masetto