Tutta Napoli in festa per il terzo scudetto della squadra partenopea a 33 anni da Maradona
Il Napoli ha conquistato il suo terzo scudetto nella storia del calcio italiano grazie ad un pareggio acciuffato ad Udine con il goal di Osimhen. La squadra di Spalletti ha festeggiato il titolo dopo 33 anni dall’ultima volta, superando la concorrenza – mai davvero pressante – di Lazio e Juventus.
Il Napoli aveva la possibilità di vincere lo scudetto già domenica scorsa, ma aveva pareggiato in casa contro la Salernitana per 1-1, con Olivera che aveva sbloccato il risultato e Dia per il pareggio granata. Così la festa è stata stata rimandata al turno infrasettimanale, con il Napoli che aveva bisogno di soli due punti per essere matematicamente irraggiungibile.
Napoli campione d’Italia, la partita di Udine
Ma il Napoli ha voluto chiudere i conti sul campo, andando a giocare a Udine contro una squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato. Gli Azzurri hanno dominato il possesso palla creando diverse occasioni da gol, ma si è trovato in svantaggio al 25′ del primo tempo per una rete di Pereyra su assist di De Paul. Un minuto di gelo allo Stadio Friuli e poi i tifosi Azzurri hanno ripreso a sostenere la squadra di Spalletti, che ha reagito trovando il pareggio al 43′ del secondo tempo con una zampata di Osimhen su cross di Lozano.
Il goal dell’attaccante nigeriano ha scatenato la gioia dei giocatori e dei tifosi del Napoli, che hanno invaso il campo e hanno festeggiato con i loro beniamini. Il Napoli ha così raggiunto quota 86 punti, a +19 dalla Lazio e a +20 dalla Juventus, diventando campione d’Italia per la terza volta dopo il 1987 e il 1990.
Napoli Campione d’Italia, la festa di un popolo e l’omaggio a Maradona
Il Napoli ha meritato lo scudetto per aver disputato un campionato straordinario, con 26 vittorie, 8 pareggi e solo 2 sconfitte. Ha segnato 75 gol e ne ha subiti solo 23, con la miglior difesa del torneo. Ha avuto il miglior attacco condiviso con la Juventus, con Osimhen capocannoniere con 22 reti. Ha battuto tutte le rivali dirette, tranne la Lazio con cui ha pareggiato due volte. Ha dimostrato carattere, qualità e continuità, guidata da un allenatore esperto come Spalletti.
Il Napoli ha dedicato lo scudetto alla memoria di Diego Armando Maradona, scomparso nel novembre del 2020 e che aveva portato il Napoli ai suoi primi due scudetti. Il Napoli ha onorato il suo ricordo con una stagione da incorniciare, entrando nella storia del calcio italiano.
Enrico Caccin