venerdì, 29 Marzo 2024
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ChatGPT di nuovo disponibile in Italia. Risolte le criticità sull’utilizzo dei dati personali

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Il più famoso tra i software basato sull’intelligenza artificiale viene ripristinato con dei filtri. Il futuro dell’IA.

Una delle novità di fine aprile 2023 è stato il ripristino di ChatGPT in Italia. Si tratta di un’Intelligenza Artificiale che, dal momento dell’introduzione sul web, ha fatto molto parlare di sé.

Infatti, sono molti gli utenti che supportavano l’idea che fosse uno strumento decisivo e che potesse rivoluzionare diverse professioni.

In ogni caso, il governo italiano aveva bandito l’utilizzo dell’IA a causa di un possibile pericolo causato dal software ai dati personali degli utenti.

Tuttavia, come affermato in precedenza, a partire da fine aprile 2023 ChatGPT è stata ripristinata e sarà possibile utilizzarla per diversi scopi. Questa potrebbe essere una buona notizia per gli utenti interessati ad utilizzare l’Intelligenza Artificiale.

Come è avvenuto il ripristino di ChatGPT?

A quanto pare ChatGPT ha dimostrato di rispettare tutte le normative per il trattamento dei dati personali degli utenti. Di conseguenza, la prima criticità che aveva condotto verso il blocco dell’IA in Italia.

In ogni caso, il governo italiano ha richiesto e ottenuto un ulteriore filtro. Infatti, non tutti gli utenti saranno in grado di accedere ai servizi di ChatGPT. Questo perché è stato inserito un blocco per gli utenti con meno di 13 anni, oltre a delle restrizioni per gli utenti tra i 13 e i 17 anni che non potranno utilizzarla senza un’autorizzazione.

L’IA e gli altri settori del mercato finanziario

Al di là del temporaneo blocco di ChatGPT, questa Intelligenza Artificiale è un esempio di quanto questo mercato sia in crescita e non connesso esclusivamente al mercato tecnologico. Infatti, per investire in settori affini all’IA è possibile riferirsi a mercati eterogenei e talvolta profondamente diversi.

Ad esempio, nel contesto del trading online sono molteplici le piattaforme di trading che implementano funzionalità di trading automatico per garantire agli utenti metodi ottimali di investimento. Un ulteriore sviluppo di queste iniziative è rappresentato dai robot di trading, Intelligenze Artificiali non incluse in piattaforme di trading ma in grado di fare ordini automaticamente.

Infine, anche il mondo delle criptovalute è noto per l’innovazione. Infatti, esistono molti progetti interessanti basati sull’IA. Tra questi, menzioniamo tre criptovalute di intelligenza artificiale in via di sviluppo, i cui token stanno attraversando una proficua fase di prevendita. Osserva la seguente tabella per ottenere una panoramica dei progetti:

Si tratta di progetti molto diversi tra loro, che usano l’Intelligenza Artificiale per scopi diversi. Gli unici elementi comuni sono la prevendita dei token nativi e le potenzialità per il futuro.

Come funzionano le crypto presale?

Gli ecosistemi citati in precedenza utilizzano l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare il processo di investimento e tutte le altre operazioni interne all’ecosistema. Si tratta di prodotti crittografici che non sono stati ancora lanciati ufficialmente nel mercato. Di conseguenza, questi elementi di IA potrebbero essere migliorati ancor di più, motivo per il quale vale la pena di monitorare l’andamento futuro di questi crypto asset.

La prima della nostra lista è Love Hate Inu, una piattaforma crypto in cui è possibile ottenere ricompense in token LHINU partecipando a semplici sondaggi interni. Le dinamiche sono molto semplici: investire nella presale, mettere in staking LHINU e infine partecipare ai sondaggi quando saranno disponibili.

Successivamente, abbiamo Ecoterra. Si tratta di un progetto green che potrebbe generare molta attenzione da parte degli investitori. Infatti, l’ecosistema include un sistema di ricompense per le azioni di riciclo, un marketplace per acquistare materiale riciclato e la possibilità di investire in carbon credits, un mercato molto redditizio.

Infine, DeeLance è forse l’ecosistema che sfrutta l’IA nel modo più peculiare. Infatti, si tratta di un metaverso creato per mettere in contatto professionisti freelance e aziende. Attraverso software ben sviluppati, è possibile connettersi in vario modo con le aziende, partecipando anche a videoconferenze e altre attività simili.

In ogni caso, queste caratteristiche potrebbero essere solo un assaggio di quello che questi ecosistemi potrebbero mostrare in futuro.

 

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