Elezioni comunali Treviso, Rocco: “Porteremo comunque avanti il nostro progetto”

“Penso che i cittadini oggi mi abbiano chiesto di rappresentare un modo diverso di fare politica. Quindi io ci sarò” ha dichiarato Nicolò Rocco

“Parto facendo grandissimi complimenti al sindaco uscente. Penso che oggettivamente lui abbia meritato questa vittoria sul campo e penso che quello che si aspettano le persone che mi hanno dato fiducia sia continuare con un atteggiamento di onestà intellettuale facendo opposizione sulle proposte e riconoscendo che le cose sono state fatte con il cuore e che Conte ha meritato questo secondo mandato sul campo. Credo che sia un risultato inappellabile”. Queste le parole di Nicolò Rocco, candidato del Terzo Polo che ha superato di poco il 4%.

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“Per quanto riguarda il nostro risultato  – ha commentato Rocco – siamo molto contenti di quello che siamo riusciti a costruire. Abbiamo sempre detto che per noi la soglia vittoria-sconfitta non era determinata da una percentuale, ma dalla qualità di un progetto e penso che questo progetto ci sia stato”. “Per questo – ha aggiunto Rocco – sono soddisfatto. L’unica cosa per cui posso essere dispiaciuto è per l’anima che ci hanno messo i miei candidati che meritavano di essere al mio fianco all’interno del consiglio comunale, ma ho sentito tanto affetto da parte loro, tanto orgoglio per il progetto che abbiamo iniziato e quindi oggi sentiamo anche una responsabilità di continuare questo progetto per il bene dei trevigiani”.

Poi sulla spaccatura del Terzo Polo: “Penso che non sia stato semplice subire una rottura a livello nazionale però io l’ho detto subito: voglio iniziare a fare politica togliendo la cultura degli alibi. I cittadini hanno votato su dei nomi che sono Mario Conte, Nicolò Rocco e Giorgio De Nardi e hanno scelto in massa Mario Conte: quindi semplicemente merito a lui e da sfidante penso che sia stata un’esperienza che mi ha insegnato molto”.

Infine la conferma della presenza in consiglio comunale: “Penso che sia giusto nei confronti delle tante persone che hanno messo una X sul mio nome e sul nostro progetto. Come dice Tina Anselmi ‘per cambiare il mondo bisogna esserci’ e se i cittadini mi hanno dato fiducia è giusto che io ci sia. Io non farò più politica amministrativa nel momento in cui sentirò di non avere più niente da dare, ma penso che i cittadini oggi mi abbiano chiesto di rappresentare un modo diverso di fare politica. Quindi io ci sarò”.