“Con le forze sociali e civiche che costituiscono l’alleanza che mi sostiene vogliamo proseguire il lavoro di modernizzazione e apertura generato per Piove di Sacco negli ultimi anni”

Non ha bisogno di particolari presentazioni Lucia Pizzo, candidata a palazzo Jappelli per il centrosinistra e la società civile piovese. Da vicesindaco durante il doppio mandato Giannella si è particolarmente distinta, tra le altre cose, per la sua puntualità e lo scrupolo nella gestione del Bilancio, per l’attenzione al mondo della scuola e per le battaglie che hanno portato a riorganizzare radicalmente la gestione del sistema della raccolta rifiuti. Funzionaria dell’Inps, a 57 anni aspira diventare, nell’era dell’elezione diretta, la prima donna a guidare la città. Il programma elettorale si poggia su 35 punti chiari e concreti, pronti a diventare realtà nell’eventuale programma di governo.
“Con le forze sociali e civiche che costituiscono l’alleanza che mi sostengono – spiega la Lucia Pizzo – vogliamo proseguire il lavoro di modernizzazione, apertura, innovazione generato per la nostra città negli ultimi anni. Dare continuità a un progetto valido e a una squadra compatta che negli ultimi dieci anni ha lavorato senza perdere tempo. La “Città pubblica” genera la “Città delle relazioni”. La valorizzazione di Piove di Sacco, delle frazioni e dei suoi quartieri, “Città dei portici e del commercio”, nel contesto del territorio della Saccisica, è il cuore del nostro programma di governo. Ci sta a cuore il sostegno dell’associazionismo, del volontariato, delle associazioni sportive giovanili, la promozione culturale, turistica e commerciale del territorio della Saccisica e il sostegno a tutte le nostre scuole. La città aperta aumenta il benessere e la salute di tutti, garantisce crescita economica, sicurezza e cura dei più fragili”.
Tre le liste a sostegno della candidatura della Pizzo, nei simboli e nei nomi, ma non nei componenti che contano tanti nuovi ingressi, le stesse che hanno espresso e sostenuto nell’ultimo mandato l’amministrazione uscente. La prima è “Piove Democratica” che è quella con la connotazione più politica e che ha tra le sue fila proprio Davide Gianella, gli assessori uscenti Paola Ranzato e Lorenzo Cesarato, oltre al capogruppo in consiglio comunale Stefano Mancin, noto medico radiologo dell’ospedale Immacolata Concezione. L’altra lista è “Piove Civica”, il laboratorio che raccoglie le variegate anime della società civile piovese. Insieme ai consiglieri uscenti Mattia Buggio, Stefano Guarnieri e Chiara Molena, ci sono tanti nomi novi. Una nota merita la “Lista per Corte”, la civica che con i suoi oltre venti anni è la più longeva a livello regionale. Rappresentativa dell’omonima popolosa frazione, ha sostenuto Mario Crosta prima, Davide Gianella poi, portando sempre in consiglio dei propri rappresentati.
Alessandro Cesarato