venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Camposampierese diventa un marchio di qualità dei prodotti enogastronomici

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Il sindaco Daniele Canella “ambasciatore”dei buoni prodotti “made in Camposampierese”. L’iniziativa voluta per attrarre turisti e valorizzare le aziende locali

Amministratori ambasciatori dei buoni prodotti made in “Camposampierese”. È questa l’iniziativa lanciata dai sindaci della Federazione, tra cui il primo cittadino di San Giorgio delle Pertiche Daniele Canella che ha presentato il progetto con un lungo articolo pubblicato a metà marzo nella rivista dell’Associazione Nazionale di Protezione Ambientale “Wigwam”: “Si tratta di un lavoro strategico portato avanti assieme all’IPA – Intesa Programmatica di Area – e alle associazioni di categoria del territorio con il contributo della Camera di Commercio di Padova. L’intento è quello di promuovere lo sviluppo del turismo nel Camposampierese attraverso una modalità che congiunga tradizione ed innovazione mettendo assieme imprese ed istituzioni” spiega Canella.

Occorrerà quindi individuare un pacchetto di prodotti che possano diventare parte integrante dell’offerta turistica ma anche oggetti per regali e/o souvenir enogastronomici caratterizzati e qualificati. Per questo scopo sono state coinvolte le aziende del territorio che hanno potuto partecipare candidando i propri prodotti entro fine marzo, in una sorta di concorso dell’eccellenza. Attualmente le candidature sono in fase di valutazione: verranno considerate, in particolare, la provenienza, la produzione degli ingredienti e la storicità delle ricette. Una volta selezionati i prodotti verrà apposto il marchio “Prodotto Ambassador del Camposampierese” e partirà la fase di vendita, con un marketing in evidenza nel sito turistico della Federazione.

Il progetto si inserisce in un quadro più ampio che punta a valorizzare il territorio. In particolare si punta su tre assi, denominati “distretti”. Quello industriale, che include servizi per le zone produttive, l’approvvigionamento energetico, la viabilità e il welfare; quello del cibo, per l’appunto; e quello del commercio, con la promozione dei commercianti e dei prodotti la cui immagine sarà coordinata, potenziata e quindi più attrattiva.

“Il Camposampierese e dei 10 comuni che lo compongono si distingue per il suo essere territorio ricco di risorse storiche, ambientali, paesaggistiche e commerciali, che sono ben funzionali ad un turismo di tipo lento, quello che gli addetti ai lavori definiscono “Slow”, un nuovo modo di scoprire e viaggiare in cui un ruolo importante è rappresentato dall’esperienza enogastronomica”, chiosa la presidente della Federazione Antonella Argenti.

Andrea Benato