giovedì, 28 Marzo 2024
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Panathlon Club di Chioggia: impianti sportivi e “Cittadella dello sport” sono le priorità

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Il sindaco Armelao e l’assessore Tiozzo hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione a dare delle risposte concrete: le promesse saranno mantenute, in primis la realizzazione della pista di atletica

La precaria condizione degli impianti sportivi presenti a Chioggia e la futura realizzazione della “Cittadella dello sport” sono stati discussi davanti ad un folto pubblico – e con molte altre persone collegate in streaming – al convegno “Sport e Atletica Leggera: l’importanza dello sport nella società moderna” promosso dal Panathlon Club di Chioggia il 28 aprile scorso all’Auditorium comunale san Nicolò.

La presidente del Panathlon Stefania Lando si è fatta portavoce delle istanze delle molte associazioni sportive presenti in città coinvolgendo in questo convegno Giorgio Chinellato, membro del board del Panathlon mondiale, Dino Ponchio, presidente regionale del Coni Veneto, Sergio Baldo, vicepresidente nazionale della Fidal (federazione italiana di atletica leggera), Gabriele Bassi, responsabile Sis (servizio impianti sportivi) del Coni, e la primatista italiana dei 100 metri, Manuela Levorato, da anni socia del Panathlon Club di Chioggia.

Il sindaco di Chioggia Mauro Armelao e il vicesindaco e assessore allo Sport Daniele Tiozzo hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione a dare risposta al mondo sportivo locale – che purtroppo spesso deve uscire dal territorio in quanto non trova strutture sportive adeguate – con la realizzazione della Cittadella dello Sport nel parco degli orti dando priorità alla pista di atletica e avviando i necessari studi preliminari.

Fondamentale importanza per la realizzazione di un impianto sportivo è il colloquio con i futuri utilizzatori e con quelli che poi dovranno materialmente gestirlo, tenendo conto anche della sostenibilità ambientale. La progettazione di importanti impianti, per poter ospitare gare, deve obbligatoriamente rispondere a requisiti molto severi dal punto di vista strutturale, ben chiari comunque agli enti certificatori che devono essere sempre coinvolti a livello preventivo. L’impianto, una volta realizzato, dovrà poi essere omologato dal Coni, unico ente preposto a poterlo fare. E nel sogno della campionessa Manuela Levorato la pista di atletica a Chioggia sarà blu, come il mare e la laguna che circondano la città.

La Presidente del Panathlon Chioggia Stefania Lando, ringraziando tutti i partecipanti e le associazioni sportive presenti, ha garantito all’Amministrazione Comunale la massima disponibilità e la più ampia collaborazione con il Coni e la Fidal affinché il progetto dei nuovi impianti sportivi “possa correre il più velocemente possibile”. 

Eugenio Ferrarese