Si parte nel weekend con Laura Pausini che devolverà il cachet dei suoi tre concerti alla sua Romagna
I grandi concerti in Piazza San Marco, a San Giuliano, le mostre, la Biennale Architettura, la Mostra del cinema e i tradizionali appuntamenti come il Redentore animeranno un’estate ancora una volta straordinaria per la qualità e il numero di eventi.
Dopo il grande successo riscontrato dal Salone Nautico, sempre più appuntamento e riferimento per gli amanti del settore e del mare, Venezia si prepara per una stagione che propone dopo diversi anni il parco di San Giuliano come palcoscenico naturale per i concerti che richiamano migliaia di persone.
I Pinguini Tattici Nucleari si esibiranno dal 7 luglio inaugurando il loro tour proprio a Mestre con la data zero. In Piazza San Marco invece sarà Laura Pausini ad esibirsi con tre concerti a partire dal 30 giugno fino al 2 luglio. Un ritorno straordinario sarà quello di Paolo Conte che il 9 luglio suonerà sempre a San Marco per un concerto rivolto a tutti gli appassionati del grande artista astigiano. Il giorno prima Il Teatro La Fenice torna in Piazza San Marco a Venezia con la Sinfonia n. 9 di Ludwig Van Beethoven, interpretata da un grande maestro quale è Juraj Valčuha: il capolavoro di Beethoven sarà eseguito dall’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. Maestro del Coro Alfonso Caiani.
Da non perdere gli appuntamenti della Biennale Teatro con il Festival Internazionale del Teatro, Emerald, che andrà in scena dal 15 giugno all’1 luglio, con la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte e organizzato dalla Biennale di Venezia. Ancora, la Biennale Architettura la cui Mostra, che sarà divisa in sei parti e comprenderà 89 partecipanti, si porrà come una sorta di bottega artigiana, un laboratorio in cui architetti e professionisti, provenienti da un ampio campo di discipline creative, tracceranno un percorso fatto di esempi tratti dalle loro attività e che il pubblico potrà percorrere immaginando da sé cosa può riservare il futuro.
E infine Biennale Danza con il Festival Internazionale di Danza Contemporanea Altered States, diretto da Wayne McGregor e organizzato dalla Biennale di Venezia che si svolgerà dal 13 al 29 luglio 2023, con 7 prime mondiali, 3 prime europee, 9 prime italiane e oltre 150 artisti e 89 eventi. Gli artisti selezionati sono alchimisti del movimento e il loro lavoro sarà guidato dalla curiosità di esplorare e sperimentare attraverso l’improvvisazione, l’installazione somatico-sensoriale e il minimalismo radicale al fine di sfidare le ortodossie tradizionali della danza consentendo al pubblico di provare sensazioni corporee inedite e alterandone gli stati di comprensione ed esperienza.
Per chi non l’ha ancora fatto ultimi giorni per la mostra di Vittore Carpaccio (1460/66 ca – 1525/26 ca) che celebra fantasticamente Venezia al volgere del XV secolo, quando la Serenissima dominava un vasto impero marittimo-commerciale e fioriva come grande centro di cultura. Le sue opere, forse più di quelle di altri artisti veneziani del Rinascimento, ci restituiscono l’essenza stessa della “venezianità”, ossia lo spettacolo sfarzoso e la mitologia della Repubblica Serenissima, al suo apogeo economico e culturale.
Fabrizio Conte