Il discorso del prefetto alla festa del 2 giugno in piazza Matteotti
Giovani e risorse del Pnrr sono due temi toccati dal prefetto durante il discorso dalla tribuna in piazza Matteotti per la festa del 2 Giugno. “Dobbiamo lavorare per dare risposte alle comunità locali – ha spiegato il prefetto – specie a quella larga fascia di popolazione debole con particolare cura dei giovani”. “I quali oggi manifestano purtroppo in maniera ricorrente segnali di malessere che impongono un impegno straordinario volto a intercettare le condizioni di disagio difficoltà incertezze insiti nell’adolescenza”.
“C’è l’esigenza – ricorda il prefetto come sottolinea Federico Murzio sul Corriere del Veneto – di colmare il bisogno di rassicurazione di cui oggi i nostri ragazzi necessitano e affiancarli nel loro percorso scolastico e di vita, perché ciò avvenga in condizioni di sicurezza e protezione”.
Il prefetto ha ricordato l’opportunità storica dell’Italia con i fondi del Pnrr e ha ricordato che “si dovrà lavorare affinché i progetti che sono stati definiti giungono a compimento nei tempi previsti con il re Il risultato sperato e soprattutto impedendo che interessi diversi possano insinuarsi”.
Com’è noto il prefetto proviene da incarichi che lo hanno coinvolto in prima linea nella lotta alla mafia in Sicilia: questi riferimenti al pìPnrr e a “interessi che possano insinuarsi” rientrano in questo obiettivo di lotta alle infiltrazioni mafiose che aveva già espresso all’inizio del suo mandato a gennaio.
