A casa del 25enne sono stati rinvenuti ulteriori 24 grammi di “marijuana”, confezionati in 7 involucri, e 500 grammi di “hashish”
Nella serata di mercoledì 21 giugno, nell’ambito di attività info-investigativa volta a contenere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell’area del “quartiere Piave”, i Carabinieri della Compagnia di Mestre, nel corso di un servizio di prevenzione generale, hanno proceduto al controllo di un 25enne originario del Gambia, che, dopo essere stato notato aggirarsi lungo via Piave in atteggiamento sospetto, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale, che avrebbe permesso di trovare una modica quantità di “Marijuana”.
I militari dell’Arma hanno quindi esteso la perquisizione all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti ulteriori 24 grammi di “marijuana”, confezionati in 7 involucri, e 500 grammi di “hashish”, confezionati in 9 involucri, oltre ad un bilancino di precisione, ritenuti riconducibili al cittadino gambiano.
Lo stupefacente ed il materiale rinvenuti sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’interessato è stato quindi arrestato con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Venezia, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi la mattina successiva, nel corso della quale è stato convalidato l’arresto senza applicazione di misure cautelari.
Solo dall’inizio di giugno sono stati complessivamente 19 i soggetti segnalati dai Carabinieri alla Prefettura di Venezia come assuntori di stupefacenti, dato che, purtroppo, dimostra come la problematica del consumo di droghe, soprattutto tra i più giovani, sia tuttora di estrema attualità e meriti la massima attenzione.
