lunedì, 2 Ottobre 2023
 
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Padova, i 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Il bilancio

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I 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si celebra in tutti i capoluoghi di provincia, è l’occasione per fare il punto sull’anno appena trascorso

Furti in abitazione e rapine in aumento, così come gli assalti ai bancomat con l’uso di esplosivi, rappresentano un problema crescente nel Veneto. Nel corso dell’ultimo anno, i carabinieri del Veneto si sono impegnati su tutti i fronti, compresi il contrasto ai maltrattamenti in famiglia e le truffe agli anziani.

Sono stati registrati  63.253 furti, di cui oltre 12.500 in abitazioni. Questo fenomeno è in crescita non solo nel Veneto, ma anche nel Nordest e si prevede che aumenti ulteriormente durante le vacanze estive, ora che la pandemia non ci costringe più a rimanere a casa.

Un aumento degli assalti violenti ai bancomat, con il rischio di esplosioni per coloro che prelevano denaro.

I dati

La Legione Veneto, con sede a Padova, ha presentato i dati relativi all’ultimo anno di attività, sottolineando che i carabinieri sono costantemente impegnati in vari settori

Negli ultimi dodici mesi, dal 01.06.2022 al 31.05.2023, i Carabinieri del Comando Provinciale di Padova hanno proceduto per 27.567 reati che rappresentano il 92% del totale in provincia. Il dato è in calo del 6% rispetto ai 29.221 reati dei dodici mesi precedenti.

Anche la maggior parte dei delitti di maggiore allarme sociale perseguiti, nel periodo preso in esame, risulta in calo analogamente al dato generale:
– furti in genere -2,20% (12.513 negli ultimi 12 mesi contro i 12.771 dei 12 mesi precedenti);
– furti di veicoli -7% (239 negli ultimi 12 mesi contro i 257 dei mesi precedenti);
– furti in abitazione -17,71% (2.695 negli ultimi 12 mesi contro i 3.275 dei mesi precedenti);
– rapine -20 % (202 negli ultimi 12 mesi contro i 168 dei mesi precedenti);
– truffe e frodi informatiche -4,23 % (4138 negli ultimi 12 mesi contro i 4321 dei mesi precedenti);

Mentre sono aumentati:
– furti in esercizi commerciali +22.87% (763 negli ultimi 12 mesi contro i 621 dei mesi precedenti);
– furti su auto in sosta +15.23% (1430 negli ultimi 12 mesi contro i 1241 dei mesi precedenti).

Al calo della delittuosità si affianca l’intensificazione dell’attività preventiva e repressiva prodotta. Sono stati controllati:
– 135553 persone, 371 al giorno;
– 88419 mezzi, 242 al giorno.

Le truffe

Particolare impegno è stato dedicato all’attività di informazione alla cittadinanza per prevenire le truffe di cui vittime privilegiate sono persone anziane o fragili ma anche varie tipologia di reati che interessano tutti i cittadini. Gli incontri, organizzati con la collaborazione di enti locali e parrocchie, al fine di orientare la cittadinanza su come difendersi, hanno riscosso il plauso della popolazione che vi ha partecipato.
Nel corso di questi incontro è stato spiegato in particolare come il truffatore sia un abile manipolatore che mira a carpire la fiducia della vittima, traendone beneficio a scapito della stessa.

Ne sono un esempio le truffe on line, sulle piattaforme digitali, dove i contatti di acquisto/vendita tra privati possono nascondere delle insidie sia quando si acquista, allorquando il venditore/truffatore dopo avere incassato la cifra pattuita non recapita il bene, che quando si vende e invece di ricevere il pagamento si viene indotti ad eseguire un accredito all’acquirente truffatore recandosi presso uno sportello automatico.

Un’altra truffa molto subdola è costituita dalla telefonata del finto carabiniere o avvocato che riferisce di un congiunto, di solito un nipote, trattenuto in caserma o coinvolto in un grave incidente stradale, chiedendo di pagare una cauzione per il suo rilascio o una somma necessaria per cure urgenti. In entrambi i casi le vittime, ricevuta una notizia emotivamente così impattante, vengono indotte a consegnare denaro o anche preziosi fino alla concorrenza della somma richiesta.

Vi sono poi truffatori che si presentano a domicilio quali appartenenti alle Forze dell’Ordine che stanno conducendo indagini sulla falsificazione delle banconote e che chiedono di vedere il denaro contante custodito in casa per poi sottrarlo dopo aver distratto la vittima.
Altri invece, accedono alle abitazioni fingendosi operatori delle utenze domestiche. Una volta in casa distraggono la vittima sottraendo denaro e preziosi.

Informare per prevenire è lo scopo principale di questi incontri che consentono all’Arma di dimostrare concretamente la loro vicinanza al cittadino. Sono stati tenuti 124 incontri a cui hanno partecipato circa 4070 persone.

Il concorso per le Scuole

Nel mese di novembre 2022, in occasione di “Expo Scuola” è stato presentato unitamente al Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il concorso “L’arma dei Carabinieri per La Scuola” … un’alleanza educativa territoriale”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie della provincia di Padova e si è concluso, il 22 maggio 2023 con la premiazione dei vincitori presso l’auditorium del Liceo Artistico “Amedeo Modigliani”, di Padova.

Gli studenti attraverso la realizzazione di elaborati afferenti alla figura del Carabiniere, quale valore aggiunto nella tutela delle fasce deboli e nella prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile e dei reati contro l’ambiente ed il paesaggio, hanno creato, nel formato che meglio ha rispecchiato la scelta con cui trasmettere il proprio messaggio, le opere che hanno presentato al concorso: produzioni letterarie come poesie, racconti, diari agenda, nonché produzioni di arti visive e figurative come cortometraggi, dipinti o sculture, espressione di come gli argomenti trattati durante le conferenze sulla legalità abbiano permeato le coscienze dei giovani. Le più evocative e originali, valutate dalla commissione, sono state premiate. Al progetto hanno partecipato 64 classi di 35 istituti aderenti con 80 opere presentate.

All’evento, presentato da Moreno Morello, hanno partecipato circa 400 studenti, le autorità locali e una rappresentanza del Comando Provinciale Carabinieri di Padova.

Il concorso, nato in sinergia tra l’Arma padovana e l’Ufficio ambito Territoriale – Ufficio Scolastico per il Veneto è alla sua I edizione e rientra nel più ampio progetto “educazione alla legalità” a cui hanno aderito oltre 170 istituti scolastici con 210 conferenze tenute dai Carabinieri del Comando Provinciale di Padova e dai Reparti Speciali su tematiche di attualità e vivo interesse per i giovani quali il rispetto dell’ambiente e del paesaggio, bullismo e cyber bullismo, crimini d’odio, droga, alcool, violenza di genere e tutela dei minori cui hanno preso parte nel corso dell’anno non meno di 16.000 studenti.
Nelle scuole continua altresì la campagna di controlli finalizzata al contrasto del fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, condotta in sinergia con i dirigenti degli istituti della provincia.

Principali operazioni di servizio Legione Veneto

Ecco le principali operazioni di servizio svolte nell’ambito della Legione “Veneto”

Nella notte fra il 25 e 26 settembre 2022, in Abano Terme, il 31enne Mattia Caruso veniva soccorso agonizzante in strada per una ferita penetrante al petto da arma da punta e taglio. L’uomo decedeva in ospedale poco dopo. Il 29 settembre, all’esito di intense ed ininterrotte indagini, i militari del Nucleo Investigativo congiuntamente a personale della Compagnia CC di Abano Terme, sottoponevano a fermo di indiziato di delitto, quale responsabile dell’azione delittuosa, la fidanzata dell’uomo, Valentina Boscaro. La donna che da principio aveva tentato di sviare le indagini riferendo di un diverbio occorso con uno sconosciuto all’uscita di un locale pubblico in località “Laghetti Sant’Antonio” fra i comuni di Montegrotto terme e Torreglia nel corso del quale la vittima aveva riportato la ferita mortale, veniva invece individuata come la presunta responsabile dell’azione delittuosa, maturata nel corso di una lite all’interno della vettura mentre la coppia era sulla strada del rientro a casa dopo una serata trascorsa insieme.

A conclusione di una complessa indagine relativa alla consumazione di due furti, tramite la tecnica del «jackpotting», ai danni di due sportelli Bancomat delle province di Padova e Rovigo, il primo, commesso il 10.02.2022 ai danni del Postamat dell’Ufficio Postale di Torreglia (PD), che fruttava ai rei la somma di € 35.980 ed il secondo tentato la notte successiva con la medesima tecnica in danno dell’Ufficio PT di Bosaro (RO), il 28.12.2022 il Nucleo Investigativo dava esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere a carico di uno dei presunti responsabili, un cittadino rumeno rintracciato in provincia di L’Aquila.

 
 
 

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