I Carabinieri scendono in Piazza e festeggiano con i cittadini il 209° anno dalla loro fondazione.
E per la prima volta lo fanno in una delle piazze più centrali del centro storico, piazza dei Frutti, a testimonianza della vocazione dell’Arma di essere sempre vicina ai cittadini. Una festa “per la gente, tra la gente”.
La cerimonia militare, che ha preso il via nel pomeriggio, a partire dalle 18, è stata presieduta dal Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi. Presenti le massime autorità militari e civili.
Ad aprire lo schieramento, che ha sfilato da piazza Garibaldi fino a piazza dei Frutti, la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze seguita da un Battaglione di Formazione al Comando del tenente colonnello Alessandro Mingozzi, articolato su più blocchi: una rappresentanza degli allievi ufficiali dei carabinieri dell’Accademia Militare di Modena, i comandanti di stazione in rappresentanza delle 269 stazioni carabinieri dipendenti dal Comando Legione “Veneto” e una Compagnia composta dai militari della linea territoriale in grande uniforme speciale. A seguire una Compagnia composta da personale in forza ai vari reparti di specialità, quali carabinieri Forestali, carabinieri di Quartiere, carabinieri del Servizio Navale, carabinieri Sciatori, carabinieri delle Squadre Operative di Supporto e delle Aliquote di Primo Intervento, tutti con l’uniforme di servizio e una Compagnia Carabinieri della Linea Mobile in tuta da ordine pubblico.
Alla cerimonia hanno poi preso parte i Labari del Nastro Azzurro, del Nastro Verde e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma seguiti da una rappresentanza dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri; i Gonfaloni della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Padova, e il Gonfalone dell’Università di Padova, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare. I reparti hanno reso onore alla Bandiera di Guerra del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” e al Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, che ha passato in rassegna lo schieramento accompagnato dal Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri “Veneto”. Non è mancato il messaggio augurale arrivato dal Presidente della Repubblica, letto durante la cerimonia.
Durante il suo discorso il generale Stefanizzi ha voluto ringraziare tutti i militari che durante l’alluvione dell’Emilia Romagna si sono messi al servizio della popolazione in pericolo. Inoltre ha voluto esprimere la vicinanza dell’Arma agli orfani e alle famiglie dei militari che, vittime del dovere, hanno immolato la loro vita per il bene della comunità.