Nuova moderna piastra operatoria multidisciplinare al terzo piano del Policlinico
Le quattro sale operatorie che occupano mille metri quadrati serviranno alla chirurgia robotica, vascolare e generale. E’ stata curata una ristrutturazione completa degli spazi dal punto di vista edile e impiantistico.
“L’inaugurazione di quattro nuove sale, di cui due sale robotiche, dimostra quanto la
Regione Veneto sia impegnata ad investire per potenziare, da un lato, spazi di lavoro e
tecnologie e, dall’altro, tecnologie e attrezzature di ultima generazione. Day e week
surgery per il futuro rappresentano una sfida molto importante e oggi offriamo una
risposta in tal senso. – ha commentato l’Assessore Regionale alla Sanità Manuela Lanzarin – Stiamo parlando di investimento da 6,5 milioni di euro che rientra
in quello complessivo da 35 milioni di euro grazie al quale a fine 2022 avevamo già
inaugurato due sale ibride. In attesa del nuovo policlinico, che sarà il futuro della
nostra sanità, non stiamo ad aspettare ma investiamo nel migliorare l’esistente che a
Padova rappresenta già un’eccellenza indiscussa e riconosciuta. Il nostro obiettivo è
continuare ad investire su impiantistica, tecnologie e, soprattutto, sul fronte del
personale”.
Regione Veneto sia impegnata ad investire per potenziare, da un lato, spazi di lavoro e
tecnologie e, dall’altro, tecnologie e attrezzature di ultima generazione. Day e week
surgery per il futuro rappresentano una sfida molto importante e oggi offriamo una
risposta in tal senso. – ha commentato l’Assessore Regionale alla Sanità Manuela Lanzarin – Stiamo parlando di investimento da 6,5 milioni di euro che rientra
in quello complessivo da 35 milioni di euro grazie al quale a fine 2022 avevamo già
inaugurato due sale ibride. In attesa del nuovo policlinico, che sarà il futuro della
nostra sanità, non stiamo ad aspettare ma investiamo nel migliorare l’esistente che a
Padova rappresenta già un’eccellenza indiscussa e riconosciuta. Il nostro obiettivo è
continuare ad investire su impiantistica, tecnologie e, soprattutto, sul fronte del
personale”.
” Non possiamo fermarci anzi dobbiamo sempre continuare in questo percorso di innovazione strutturale tecnologica e logistica – commenta il Direttore generale dell’Azienda Ospedale università di Padova Dott Giuseppe Dal Ben – Oggi con questo blocco operatorio con quattro sale operatorie due delle quali dedicate alla robotica andiamo avanti su questo percorso”
La nuova piastra operatoria
La nuova piastra così rimodulata sarà utilizzata da chirurgia generale, chirurgia d’emergenza, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, chirurgia pediatrica, chirurgia epatobiliare, chirurgia del rene e del pancreas, urologia e otorinolaringoiatria.
Una delle quattro sale ospita il Robot Da Vinci con doppia console per sette diverse chirurgie.
Due sale sono predisposte anche per l’attività trapiantologica. Nel corridoio centrale otto posti di preparazione e risveglio.
Costo dell’opera 6 milioni e 50 mila euro di cui 2 milioni e 650 mila per le migliori tecnologie.