giovedì, 28 Marzo 2024
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Padova, Sir2 dal Governo 80milioni in più per la terza linea del tram

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Il Governo ha pubblicato nei giorni scorsi il decreto di ripartizione del Fondo Opere Indifferibili relative al PNRR.

Al progetto del Sir 2 sono stati assegnati 80.175.591,99 a copertura dei maggiori costi dell’opera dovuti agli aumenti di questi ultimi due anni

Il Sir 2 era già stato inserito dal Governo nel Fondo Opere Indifferibili, e per questo aveva potuto chiedere un aumento del 10% del contributo sulla quota PNRR del finanziamento complessivo circa 6 mesi fa.  A dicembre infatti il progetto ha ottenuto 23,5 milioni a fronte dell’ aumento dei prezzi.

 Quindi il finanziamento complessivo del SIR2 passa da 335 milioni a 415 milioni.  È un contributo importante se si pensa che tutto il finanziamento pubblico del SIR3 vale 56 milioni e dimostra l’importanza e la serietà dell’opera che l’Amministrazione attraverso APS Holding sta portando avanti. Il cronoprogramma è assolutamente in linea con le previsioni come è stato verificato con i funzionari del Ministero nelle scorse settimane ed anzi Padova è tra le prime città italiane come stato di avanzamento di una grande opera.  Bisogna sottolineare anche che con questo finanziamento l’intero Sistema Smart ha una totale copertura finanziaria.

“E’ una bellissima notizia. Sono molto soddisfatto perché questo nuovo finanziamento è non solo il frutto dell’ottimo lavoro dei nostri tecnici e di quelli di APS Holding, ma anche la certificazione della serietà complessiva del nostro lavoro e di questo progetto.  Tre Governi hanno esaminato il progetto del Sir2 e lo hanno approvato, finanziandolo con una cifra importante.   –  sottolinea il sindaco Sergio Giordani – L’attenzione che i tecnici del Ministero mettono su come sono allocati e impegnati i fondi che l’Europa mette a disposizione per il PNRR vi assicuro è massima.  A noi tocca adesso continuare a lavorare per arrivare alla realizzazione della linea tranviaria nei tempi previsti.  C’è chi rema contro, spargendo falsità e questo è inaccettabile perché va oltre il legittimo diritto di critica e anche di quello di essere in ogni caso contrari a quest’opera. Evidentemente di fronte alla realtà che il progetto è serio e rispetta i tempi stabiliti- e la notizia di oggi è la ennesima conferma di tutto questo – rimane solo la strada di raccontare cose non vere e totalmente inventate.  La città non ha bisogno di questo, ma di un sistema che migliori la mobilità rispettando l’ambiente.  Lo stiamo facendo con il sostegno di tutti i padovani ai quali sta a cuore il futuro della città, e lo faremo anche con la massima cura che la fase di cantiere sia efficiente e riduca al minimo i disagi, quest’opera la chiede la città che vuole un ambiente più sano dove vivere e una città che aumenta la sua qualità della vita attivando una rete di trasporto pubblico locale che sarà tra le più capillari d’Europa”.

Il Ministero in questi mesi ha aperto la possibilità   di andare oltre il 10% a fronte della presentazione di una documentazione di aumento costi riferiti ai prezziari regionali.  Quindi APS Holding si è avvalsa di quest’opportunità, e con il Comune ha avviato un’interlocuzione con il Ministero, che qualche giorno fa ha risposto positivamente stanziando 80milioni.

Unica richiesta, quella di pubblicare ai sensi dell’art 70 del Codice degli Appalti un avviso di preinformazione  relativo al successivo appalto integrato entro il 30 giugno di quest’anno. La procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato deve essere completata entro il 31 dicembre 2023 come previsto dalle norme PNRR.  

Andrea Ragona

“Gli 80 milioni che sono stati stanziati dal Governo con un apposito decreto qualche giorno fa, sono molto importanti perché ci permettono di lavorare al SIR2 senza preoccupazioni per gli ingenti aumenti dei costi che abbiamo registrato in questi ultimi due anni.  –  spiega l’assessore alla mobilità Andrea Ragona spiega – Questo ci dà molta serenità per lavorare, di corsa, perché i tempi sono molto stretti, rispettando il cronoprogramma. Su questo punto in particolare siamo molto soddisfatti di avere rispettato i tempi fino adesso, come riconosciuto con questo finanziamento anche dal Governo.  Complessivamente alla sola città di Padova sta arrivando grazie al PNRR ben mezzo miliardo di euro solo per la mobilità che permette di avere una nuova rete di trasporto sostenibile con il sistema SMART ma ricordo che avremo anche molte altre opere importanti come il nuovo Ospedale e la Stazione, quindi una iniezione di ricchezza e un ammodernamento complessivo per il nostro territorio.  Tornando al SIR2 il progetto è stato approvato dal Governo Conte,  finanziato dal governo Draghi e adesso inserito tra le opere indifferibili dal Governo Meloni che lo ha finanziato ulteriormente con questi 80 milioni di euro. Questa è la migliore risposta a chi fa critiche di bandiera, quando le opere sono utili, ben progettate e rispondono a interessi collettivi come è il tram che dà una risposta all’emergenza ambientale offrendo un trasporto sostenibile,  il Governo responsabilmente, e come è giusto che sia le approva e le sostiene.  Le critiche costruttive sono sempre accette, non lo sono quelle fatte in malafede e soprattutto le gravi falsità raccontate da qualcuno in queste ultime settimane.  Se vogliamo cambiare la realtà attuale e avere un futuro migliore non ci possono essere polemiche di piccolo cabotaggio ma bisogna lavorare assieme per concludere questa importante opera, per il bene di tutta la collettività”.

Progetto di fattibilità

“Il progetto di fattibilità tecnico economico che ha ottenuto il finanziamento della linea tranviaria SIR 2 sistema SMART è stato elaborato nel corso del 2019 e presentato al MIT in risposta all’AVVISO 2, a febbraio 2020 (il prezziario esce solitamente dopo aprile).  –  spiega Diego Galiazzo, direttore della progettazione e RUP del progetto – Il costo dell’opera, nel PFTE, è quindi ponderato ai listini del 2018/2019 ovvero al periodo Covid e ante guerra in Ucraina, in un momento storico in cui stava finendo la “relativa” stabilità dei mercati (delle materie che interessano le opere pubbliche) che ha contraddistinto gli ultimi decenni.

A seguito dell’impennata delle materie prime e di conseguenza delle voci dei prezziari regionali, il governo ha messo in atto delle strategie per far in modo che le opere pubbliche non si fermino ed abbiano la massima continuità, e per far ciò ha attivato, con una serie di decreti (decreti aiuti etc) una serie di fondi che vanno a coprire gli aumenti che si sono verificati dal 2019 in poi.

Il Foi Fondo Opere Indifferibili, è un fondo come quelli sopra citati, che fa riferimento specifico alle opere in PNRR ed è finanziato dal PNRR.

Per quanto riguarda le opere della linea SIR 2, l’importo è significativo perchè la maggior parte dei prezzi del PFTE fa riferimento al prezziario della Regione Veneto che, rispetto a altri prezziari, ha avuto un aumento moderato nel corso del 2022 e più consistente nel 2023.

L’importo assegnato va suddiviso in circa 70 milioni per le opere e 10 milioni per le altre voci di costo (somme a disposizione) tipo imprevisti, spese tecniche, analisi e rilievi, allacciamenti etc. Ovvero le voci che sono correlate all’importo complessivo dei lavori.

APS Holding

“Si tratta di un passaggio molto importante: il progetto di Fattibilità della linea SIR2 è stato concepito quattro anni fa e nel frattempo sono occorsi eventi straordinari che hanno causato aumenti non prevedibili dei costi.  –  commenta Riccardo Bentsik AD di APS Holding – In risposta a una simile emergenza, la legge n. 197 del 2022 all’art. 1 comma 369 ha previsto un intervento per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi. Tutto ciò premesso, però, il riconoscimento della linea tranviaria di Padova come “Opera Indifferibile”, e che dunque può accedere al fondo, dà l’esatta misura di come il progetto padovano rientri nelle prioritarie strategie del Ministero. L’assegnazione di ulteriori 80 milioni di euro, approvata dal MEF dopo il parere positivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è la prova dell’efficacia dell’azione coordinata tra APS e Comune, e allo stesso tempo la risposta più tangibile e concreta alle notizie circolate in questi ultimi giorni.

“E’ una notizia importante perché con questo ulteriore incremento della dotazione finanziaria, l’intero progetto SMART è totalmente coperto anche per tutti i sovracosti legati al rincaro dei materiali e delle materie prime ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni.   –  spiega Giuseppe Farina presidente di APS Holding  – Grazie a questo finanziamento sarà possibile anche apportare in corso d’opera tutti quei miglioramenti e perfezionamenti che renderanno l’opera davvero all’avanguardia nel suo campo.