Inaugurato con un secret party il nuovo laboratorio culturale a Palazzo Esedra
Sugarpulp, associazione padovana che da oltre un decennio si distingue nel settore dell’ideazione e organizzazione di eventi culturali (e non solo), ha aperto una nuova sede in città. Una sede che punta a diventare un polo aggregatore per i professionisti culturali della città del Santo.
Inaugurati a fine maggio con un secret party, gli Studios avranno diverse funzioni: redazione centrale della rivista Sugarpulp Magazine, centro di progettazione per gli eventi e i format firmati Sugarpulp (800 Padova Festival, Chronicae, Sugarpulp’s Apartment, SugarCON…), ma anche una factory multimediale per la creazione di video e podcast.
“Gli Sugarpulp StudioS nascono dalla volontà di avere un quartier generale che diventi il punto di riferimento per tutte le nostre attività” racconta Giacomo Brunoro, presidente di Sugarpulp, che insieme ad Andrea Andreetta e Massimo Zammataro dirigerà i lavori della nuova struttura padovana. “Sempre a Palazzo Esedra c’è anche l’ufficio di Nordest Boulevard, società di Silvia Gorgi e Matteo Strukul, due colonne portanti di Sugarpulp. In questo modo riusciamo a creare una sinergia diretta tra di noi, aprendo le porte anche a chi vuole far parte in maniera attiva di un modo nuovo di concepire il professionismo culturale”.
“All’interno di questa nuova avventura sarà determinata l’apporto di Spazio 7023, studio di architettura di Chiara De Luca e Maristella Cosci con una grande esperienza nel mondo del design, degli eventi, delle mostre e della progettazione culturale”, sottolinea Andrea Andreetta, responsabile multimedia Sugarpulp. “Avremo anche un centro di produzione per la realizzazione di video, podcast e dirette streaming che vogliamo condividere con chi è in sintonia con la nostra idea di cultura”.
“L’aspetto innovativo degli Studios consiste proprio nella loro multidisciplinarietà” conclude Brunoro, “un visione pop della cultura che mescola online e offline. Proprio per questo abbiamo deciso di organizzare due volte al mese degli Sugarspritz, eventi su invito per i professionisti culturali. Un modo informale per fare network senza prendersi troppo sul serio”.