Il bilancio è stato tracciato in occasione dell’assemblea di Coldiretti Terranostra, che ha eletto presidente Luca Faraon di Eraclea
Le vacanze in agriturismo piacciono sempre di più. I dati sono incoraggianti, il settore è ritornato ai livelli pre-Covid in tempi più ridotti rispetto ad altri comparti e anche il 2023 segna un trend positivo. Se n’è parlato in occasione dell’assemblea dei soci di Terranostra, l’associazione che rappresenta gli agriturismi di Coldiretti Venezia.
L’assemblea si è riunita per eleggere il nuovo presidente. Ruolo che è stato affidato a Luca Faraon. Da sempre agricoltore, Faraon ha 57 anni ed è titolare dell’agriturismo Coda di Gatto a Eraclea, che conduce insieme alla moglie Luisa. “Ringrazio il Consiglio per la fiducia che mi ha accordato, sono certo che insieme continueremo a fare un buon lavoro per far crescere il settore – ha affermato Faraon– Gli agriturismi sono un potente strumento per scoprire i tesori della nostra provincia, a cominciare da quelli della tavola fino ad arrivare a quelli naturalistici e culturali, lontano dallo stress della vita quotidiana. Il nostro compito è quello di divulgare la cultura del “km.0” rispettando la stagionalità dei prodotti facendoci ambasciatori delle produzioni agricole di qualità del territorio provinciale e delle bellezze straordinarie della nostra campagna.”
Luca Faraon prende le redini dell’associazione da Tiziana Favaretto, che ha ripercorso il suo mandato. “Abbiamo vissuto anni difficili. L’emergenza Covid ha investito l’intero settore, la pandemia e le sue restrizioni hanno cambiato la visione del territorio e delle sue potenzialità”, ha scandito Favaretto, “In questa nuova visione, l’agriturismo risulta vincente perché soddisfa esigenze, ancora attuali, di stare all’aria aperta. Mangiare in agriturismo o fare la spesa direttamente dal produttore è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione. Dobbiamo continuare a coinvolgere gli ospiti con nuovi progetti che ci mettano in rete facendo scoprire le ricchezze della nostra campagna”.
Vacanze in agriturismo, dati sempre più positivi

L’assemblea è stata l’occasione per fare il punto sull’andamento del comparto, vista anche la presenza dei vertici regionali e nazionali. Luca Motta, segretario regionale di Terranostra, ha confermato che in Veneto nel 2022 i flussi turistici hanno fatto registrare un incremento del 14,4% rispetto al 2019 sul fronte degli arrivi e del 6,5% su quello delle presenze. Un dato in controtendenza con il risultato complessivo veneto che registra ancora un gap rispetto al periodo pre-pandemia con un meno 10 per cento di arrivi e -7,5% di presenze. “L’agriturismo proprio per le sue peculiarità e specificità – ha aggiunto Motta – ha saputo recuperare più prontamente e con maggiore dinamicità l’impatto della pandemia sul turismo veneto, aumentando così il suo peso complessivo. Anche i primi mesi del 2023 lasciano ben sperare con una decisa ripresa degli arrivi, anche oltre confine, e un aumento di oltre il 27% negli agriturismi nei primi due mesi dell’anno. Per restare su questi numeri è necessario mantenere il livello di qualità e cura dei servizi offerti attraverso la formazione continua degli operatori e la sniderai con le altre attività turistiche. Dobbiamo poi “metterci nei panni” del turista e fargli trovare ciò che si aspetta dal nostro territorio”.
Il Veneziano Diego Scaramuzza, presidente nazionale di Terranostra, ha invitato gli operatori agrituristici ad investire proprio sulla qualità e alla formazione: “Siamo maturi per un deciso salto di qualità – ha sostenuto Scaramuzza – verso un’identità chiara di agriturismo e una più definita offerta multifunzionale ed esperienziale. Ci mettiamo in ascolto delle esigenze e delle richieste del territorio e della nostra clientela ma dobbiamo anche batterci contro i falsi agriturismo che danneggiano l’intero settore e migliorare la comunicazione. In Veneto possiamo contare su una nuova legge per l’agriturismo, ora stiamo lavorando con gli uffici regionali per chiudere il cerchio portando le necessità territoriali nella fase applicativa. La norma è innovativa e ora dobbiamo sforzarci di creare a livello nazionale un’identità unica che renda ben distinguibile l’offerta agrituristica anche agli ospiti stranieri, in netto aumento”.
Terranostra Venezia, ecco il nuovo direttivo
Al neo presidente Faraon sono arrivate le congratulazioni e il sostegno del direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali, che ringrazia la presidente e il consiglio uscente per il lavoro svolto. “L’agriturismo è una risorsa per l’intero settore primario veneziano, provincia con una forte connotazione turistica con cui l’agriturismo può far valere le offerte all’insegna del mangiare sano, della vacanza all’aria aperta, a contatto con la natura, ma anche della didattica”, ha concluso Pasquali.
Ad affiancare il presidente Faraon nel direttivo sono stati eletti Tiziana Favaretto, Diego Scaramuzza, Selly Ferro, Tania Pasin, Patrizia Grassetto, Ciro Zanin, Emro Ljdzan e Silvia Giuriato.