venerdì, 29 Marzo 2024
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Venezia, su 220 aziende controllate trovati 26 lavoratori in nero

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Il bilancio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Venezia in occasione della festa dell’Arma di ieri

Duecentoventi aziende controllate dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Venezia negli ultimi dodici mesi: scoperte 29 situazioni irregolari e 26 lavoratori in nero. Il bilancio è emerso nel corso della cerimonia per i 209 anni dell’Arma.

I controlli rivolti massivamente alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, in particolare nel settore dell’edilizia e commercio/ristorazione, hanno portato alla denuncia di 189 persone, tra cui 7 per l’ipotesi di caporalato e ad elevare ammende per circa 290mila euro.

Sono stati altresì adottati 45 provvedimenti di sospensione, sia per la presenza sul luogo di lavoro di lavoratori irregolari sia per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, contestate sanzioni amministrative per circa 360mila euro.

Per quanto riguarda la tutela della salute, invece, nell’ultimo anno i Carabinieri del NAS di Treviso nella sola Provincia di Venezia hanno effettuato circa 644 controlli.

In ambito sanitario (ospedali, RSA, depositi farmaci, farmacie,…) i controlli sono stati oltre 360, denunciate 22 persone, elevate sanzioni amministrative per oltre complessivi  220mila euro e sequestrati beni/strutture del valore di oltre 240.000 euro.

Nel settore alimentare (dalla filiera produttiva alla distribuzione) i controlli sono stati oltre 280 con non conformità documentate oltre la metà dei casi. In  questo caso sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 150mila euro complessivi e sequestrati beni per oltre 460mila.